New York (LaPresse/AFP) – La stilista Kate Spade, morta suicida a New York lo scorso martedì, era in cura da cinque anni per depressione e ansia. Lo ha confermato il marito al New York Times, spiegando che la moglie vedeva regolarmente un medico e assumeva farmaci. Il sito TMZ, citando forze della polizia, ha riferito che Spade era caduta in depressione nelle ultime settimane dopo che il marito l’aveva lasciata e le aveva chiesto il divorzio. Andy Spade ha spiegato che lui e la moglie vivevano separati ma nello stesso quartiere per occuparsi della figlia Bea di 13 anni. “Nostra figlia – ha detto – era la nostra priorità, non eravamo legalmente separati e non avevamo mai nemmeno discusso del divorzio, eravamo migliori amici e stavamo cercando di risolvere i nostri problemi nel modo migliore che conoscevamo. Stavamo insieme da 35 anni e ci amavamo molto, avevamo semplicemente bisogno di una pausa“. Andy ha poi voluto sottolineare che non esistevano problemi di abuso di alcol o sostanze, né nell’ambito degli affari.
Suicidio avvenuto nel suo appartamento di Manhattan
La fashion designer Kate Spade è stata trovata morta martedì nel suo appartamento a Manhattan, New York. Lo hanno fatto sapere fonti della polizia. Vari media hanno anche riferito che apparentemente si tratterebbe di un suicidio, ma la polizia di New York non ha confermato.
Dopo alcune ore, la stessa polizia di New York ha confermato che la fashion designer si è suicidata. Ancora restano da chiarire i motivi che hanno indotta un’icona della moda a mettere fine alla sua vita con un gesto drammatico.