MOSCA – Festa completa per la Russia che ha vissuto una indimenticabile prima giornata Mondiale in casa. Luzhniki Stadium di Mosca gremito in ogni ordine di posto per la cerimonia inaugurale con l’esibizione di Robbie Williams e la passerella di Ronaldo. Poi il trionfo della squadra russa che ha travolto con un perentorio 5-0 l’Arabia Saudita.
Calci piazzati e contropiedi fulminei
La formazione di casa ha dominato l’incontro sin dalle prime battute, trovando il vantaggio con Gazinskiy dopo appena 12 minuti. Cross di Golovin sugli sviluppi del corner e incornata vincente del centrocampista. Al 24 si infortuna Dzagoev che lascia il posto a Cheryshev. E per i russi si rivelerà un’ottima notizia. E’ proprio il nuovo entrato a completare un fantastico contropiede con un doppio dribbling e una conclusione mancina che si insacca all’incrocio dei pali.
Arabia a pezzi, recupero umiliante. Festa russa
I cambi di Cherchesov si riveleranno fortunati anche nel secondo tempo. Al 70′ il ct russo manda in campo Dzyuba che lo ringrazia subito colpendo il pallone di testa su un altro cross di Golovin, per l’esplosione di gioia del Luzhniki Stadium. Le speranze per l’Arabia Saudita, allenata dall’argentino Juan Antonio Pizzi, si spengono praticamente qui. Nel recupero la Russia dilaga. Cheryshev, ancora col sinistro, realizza un gol da antologia dal limite dell’area. Allo scadere Golovin, obiettivo di mercato della Juventus, chiude l’incontro con una rete direttamente da calcio di punizione. A Mosca la festa Mondiale è cominciata.