Roma (LaPresse) – Sono 75 i comuni che andranno al ballottaggio domani, cui si aggiunge il Municipio III di Roma, del quartiere Montesacro. Quattordici i capoluoghi al voto: le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 e sono 2.793.002 gli elettori chiamati ad eleggere i nuovi sindaci.
Con oltre 521 mila cittadini alle urne, la Sicilia è la Regione con il maggior numero di elettori impegnati. Scelgono il sindaco, tra le altre, Messina, Ragusa e Siracusa.
Seguono il Lazio (496.963 al voto), dove oltre che per il III Municipio della Capitale si vota in 8 comuni tra i quali Aprilia, Fiumicino, Pomezia, Velletri e Viterbo. In Campania sono 365.566 gli elettori chiamati alle urne e si vota in 13 comuni tra cui Avellino, Castellammare di Stabia e Torre Del Greco. Invece in Puglia (340.246 votanti) 11 comuni vanno al voto, tra cui Altamura e Bisceglie. In Toscana votano 242.923 persone in 6 comuni tra i quali Pisa e Siena. Quattordici le Regioni interessate dal turno elettorale.
Diverse città importanti al ballottaggio
La prima tornata ha messo in luce la cattiva performance dei candidati 5Stelle.
Dei 20 capoluoghi andati alle urne solo sei hanno superato il 10 giugno senza bisogno del secondo turno. Brescia e Trapani sono andate al centrosinistra con la vittoria rispettivamente di Emilio Del Bono (confermato con il 53,9% delle preferenze) e Giacomo Tranchida (eletto con il 70,7%).
Sono andate invece al centrodestra Vicenza, Treviso, Catania e Barletta: nelle prime due si sono imposti i candidati della Lega Francesco Rucco a Vicenza e Mario Conte a Treviso. A Barletta ha vinto Mino Cannito (53,11%) a capo di una coalizione di liste civiche, mentre a Catania Salvo Pogliese ha avuto la meglio sul Enzo Bianco.