TEL AVIV – Prove di un rapporto pacifico fra Israele e l’Iran, con il premier Benjamin Netanyahu ad esprimere solidarietà e vicinanza ai manifestanti iraniani. Un post social dal grande valore politico e internazionale quello del leader israeliano, giunto dopo le proteste dei giorni scorsi per il carovita. Un segnale di pace, quello lanciato da Netanyahu, che punta a stabilire un asse ‘tranquillo’ tra le due città del Medio Oriente e che annuncia, in futuro, un rapporto maggiormente disteso. Tanto da organizzare un’amichevole fra le due nazionali di calcio.
Il premier: i protestanti come la nazionale iraniana
Un messaggio di ammirazione quello del premier di Israele che parte dalla mancata qualificazione dell’Iran, per un pelo, ai mondiali di calcio in Russia. “Ha mostrato coraggio facendo l’impossibile, bloccando Ronaldo in campo” dice Netanyahu dopo il pareggio contro il Portogallo. “Voi avete dato prova dello stesso coraggio nelle strade di Teheran” continua esprimendo solidarietà e incoraggiamento per i manifestanti. Un segnale importante, specie dopo momenti di alta tensione in questa prima parte del 2018 fra le due nazioni. Lo scorso febbraio fu lo stesso Netanyahu in una conferenza a lanciare frecciate all’Iran, dopo l’abbattimento di un drone proveniente da Theran. La volontà d instaurare un rapporto pacifico, può adesso calmare le acque e raffreddare il clima diventato torrido.
Cambio del tasso in Iran, continuano le proteste
Il cambio del tasso ha causato le forti proteste da parte dei commercianti e dei cittadini. Nello storico Gran Bazar di Theran i negozianti hanno abbassato le saracinesche scatenando manifestazioni in strada. Disordini anche davanti al Parlamento dove le forze di sicurezza hanno tratto in arresti diverse persone fra organizzatori e manifestanti. Il procuratore della capitale iraniana Abbas Jafari ha annunciato che saranno processati per aver creato instabilità all’economia del paese.