MILANO (LaPresse) – La Lifeline approderà a Malta. Sono saliti a otto i Paesi fra i quali verranno distribuiti i migranti della Lifeline, che dovrebbe attraccare a Malta oggi stesso dopo il via libera di La Valletta. Lo ha annunciato in conferenza stampa il premier maltese, Joseph Muscat.
Malta accoglierà la Lifeline in accordo con altre 7 nazioni
Il premier ha dichiarato che “anche i nostri amici del Belgio hanno confermato la partecipazione” all’accordo. Muscat ha dunque riepilogato quali sono i Paesi coinvolti: Malta, Francia, Italia, Lussemburgo, Irlanda, Portogallo, Belgio e Olanda. “Credo che altri Stati membri offriranno la propria assistenza. Sono sicuro che cresceranno nelle prossime ore“. Ha detto ancora il premier maltese.
Il commento di Salvini
Intanto arriva anche il commento del ministro dell’Interno. “La nave fuorilegge Lifeline arriverà a Malta e lì verrà bloccata per accertamenti. Altro successo del governo italiano. Dopo anni di parole, in un mese arrivano i fatti!” Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini.
La Lifeline sarà bloccata per indagini
Al suo arrivo a Malta la nave Lifeline sarà sequestrata e verrà aperta un’indagine perché “il capitano dell’imbarcazione ha disobbedito alle regole internazionali“. E “lo Stato di cui batteva bandiera l’imbarcazione ha confermato che non è nei suoi registri“. Così il premier maltese, Joseph Muscat, parlando in conferenza stampa sull’isola. “Finché l’indagine non sarà finita resterà sotto sequestro“, ha detto Muscat. “È un caso particolare. Non si tratta di una questione fra due Stati membri perché il capitano dell’imbarcazione ha disobbedito alle regole internazionali“. Ha proseguito il premier maltese: “L’opinione pubblica pensa che si tratti dell’ennesima nave abbandonata in acque internazionali. Ma non è così“.