Macron: “Migranti? Scegliere tra soluzioni nazionali o europee. Dazi? Tuteliamo l’Europa”

Le dichiarazioni del premier francese al vertice di Bruxelles

French President Emmanuel Macron addresses a press conference at the conclusion of the G7 Summit on June 9, 2018 in La Malbaie, Canada. The leaders of the G7 failed to heal a tariff dispute that has pushed them to the brink of trade war, as Donald Trump quit their summit early and warned Canada, Japan and Europe that "the gig is up." / AFP PHOTO / Ludovic MARIN

BRUXELLES (LaPresse)Emmanuel Macron è intervenuto nel corso del vertice a Bruxelles. Al Consiglio europeo a Bruxelles sull’immigrazione, il presidente ha affermato: “C’è un’alternativa semplice che si pone a tutti. Vogliamo una soluzione nazionale o crediamo in soluzioni europee e di cooperazione?”.

La posizione di Macron sul tema immigrazione

“Io, da parte mia, difenderò soluzioni europee, di cooperazione nell’Unione europea, nell’area Schengen. Nel quadro degli accordi attuali con una modernizzazione di questi. Un lavoro fuori dalle frontiere dell’Europa, alle frontiere dell’Europa, e in seno all’Europa. Con due principi: responsabilità e solidarietà“, ha aggiunto Macron. Sottolineando poi che il tema immigrazione “non è nuovo” perché “l’Europa lo vive ormai dal 2015“.

Prosegue Macron: “Sono molto felice di essere presente oggi a questo Consiglio dopo la riunione di domenica. Soprattutto perché è un Consiglio in cui porteremo avanti dei temi che sono discussi da diversi mesi. E che corrispondono a questa agenda dell’Europa che protegge e dell’Europa sovrana“. Il presidente ha sottolineato che “sulla difesa avremo uno scambio con il segretario generale della Nato prima del summit di inizio luglio” della Nato.

La priorità è difendere la sovranità commerciale dell’Europa

Al Consiglio europeo al via oggi a Bruxelles ci sarà una discussione “sul commercio, con un obiettivo che è di preservare la sovranità commerciale europea. E mi rallegro che, a questo stadio, le conclusioni del Consiglio riprendono le conclusioni che avevamo potuto raggiungere su una riforma indispensabile dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). E una volontà ferma di difendere gli interessi europei e il multilateralismo commerciale mondiale“. È quanto ha detto il presidente francese.

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