Coni, a Federica Pellegrini va il ‘Premio Onesti 2018’

La Divina si aggiudica il riconoscimento da Giovanni Malagò

Marco Alpozzi / LaPresse

ROMA (LaPresse) – Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha partecipato oggi al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa alla cerimonia di consegna del Premio ‘Giulio Onesti’ 2018. Il riconoscimento, assegnato annualmente dalla Fondazione Onesti a “una personalità o un ente che abbia aperto nuove strade alla diffusione del movimento olimpico, sia nel proprio paese che a livello mondiale“, è stato attribuito a Federica Pellegrini.

A Federica Pellegrini il riconoscimento del Coni

All’evento hanno presenziato il presidente della Fondazione Onesti, Franco Carraro, i vice presidenti del Coni, Franco Chimenti e Alessandra Sensini, il presidente di Coni Servizi, e commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini. Inoltre l’amministratore delegato Coni Servizi, Alberto Miglietta, il presidente della Commissione Atleti, Raffaella Masciadri. Insieme a diversi presidenti federali ed esponenti istituzionali del mondo sportivo. Oltre a Marco Lo Nero, segretario particolare del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti.

Nel 2017 era stato premiato Niccolò Campriani

Oltre alla campionessa azzurra, la Fondazione Giulio Onesti ha premiato tre scuole per il concorso ‘Onesti nello sport’. Un concorso organizzato in collaborazione con il Miur e riservato a tutti gli studenti degli istituti secondari di II grado. Il tema di quest’anno era ‘Uno spot per il tuo sport’. L’Iis Bachelet di Abbiategrasso ha vinto la categoria spot breve, mentre l’Itis Mattei di Recanati e il liceo scientifico Cosimo De Giorgi di Lecce sono arrivati ex aequo nella categoria ‘spot musicale’. Federica Pellegrini, che succede a Niccolò Campriani vincitore nel 2017, si e detta molto felice per il riconoscimento, giunto in un anno memorabile.

L’emozione dell’azzurra e il legame con Malagò

Ringrazio la Fondazione per questo premio, sembra una banalità, ma ha un sapore particolare perché è dato nell’anno più difficile e più bello della mia vita. Dopo una delusione, come perdere una medaglia olimpica per un soffio, ha proiettato l’anno in maniera diversa. Mi sono presa un mese di tempo per decidere cosa fare, decidendo che non potevo finire con quel ricordo. Mi sono messa a lavorare come non mai, il sogno si e realizzato. Siamo andati ai Mondiali, è arrivato un oro inaspettato. Grazie mille per questo premio perché è legato alla gara più bella della mia vita”.

Malagò ha voluto ricordare il legame personale con la Pellegrini: “Il mio percorso nel mondo sportivo è legato a doppio filo a Federica Pellegrini e alla sua carriera“.

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