Iraq, attentato contro un magazzino di urne elettorali a Kirkuk: 19 feriti

Fortunatamente sono state messe in salvo le schede

©Shawn Baldwin/ReflexNews/Lapresse 30-11-2004 Mosul, Iraq Esteri Operazioni militari e raid nella cittˆ di Mosul in Iraq. Soldati della Guardia Nazionale Irachena hanno collaborato con i militari USA nel perlustrare i quartieri di Mosul. Nella foto: soldati USA e abitanti di Mosul Only Italy

Baghdad (LaPresse/AFP) – Almeno 19 persone sono rimaste ferite in un attentato suicida di domenica in un magazzino dove sono depositate le schede elettorali a Kirkuk, a nord di Baghdad, due giorni prima del riconteggio manuale delle schede. Lo riferiscono fonti della sicurezza.

Una macchina guidata da un attentatore suicida è esplosa davanti all’entrata principale del magazzino. Feriti nove poliziotti, sei membri delle forze anti-terrorismo e quattro civili“, ha detto la fonte all’AFP.

Fortunatamente sono state messe in salvo le schede

L’esplosione ha danneggiato l’edificio ma non le schede, ha detto il governatore di Kirkuk Rakan al-Jubouri.

Secondo il portavoce della commissione elettorale, il giudice Laith Hamza, il conteggio parziale inizierà martedì nelle circoscrizioni elettorali controverse: le tre province curde (Erbil, Sulaymaniya e Dohuk) Kirkuk, Ninive, Salaheddine e al-Anbar.

Le elezioni legislative del 12 maggio hanno dato la vittoria a sorpresa alla lista guidata dal leader populista Moqtada Sadr, alleato con i comunisti.

Intanto continuano le rappresaglie contro i jihadisti

Dodici “terroristi” condannati a morte sono stati giustiziati per ordine del primo ministro iracheno Haider al-Abadi. Lo ha fatto sapere l’ufficio del primo ministro in una dichiarazione ufficiale. Abadi ha ordinato ieri l’esecuzione “immediata” di centinaia di jihadisti condannati a morte, tra cui donne e stranieri.

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