Roma, maltratta bimbi a lezioni di Corano: arrestato insegnante privato

Le forze dell'ordine hanno catturato un 28enne responsabile di maltrattamenti su minori

ROMA (LaPresse) – Caso di maltrattamento su minori a Roma. Un insegnante privato di Corano è stato arrestato nel quartiere romano di Torpignattara con l’accusa di pesanti maltrattamenti sui bambini a lui affidati. Durante le indagini della squadra mobile, andate avanti per mesi, è emerso quanto grave fosse il comportamento del 28enne, di origini bengalesi. Il ragazzo vessava i giovanissimi allievi offendendoli di continuo. In alcuni casi picchiandoli anche con un bastone e minacciandoli di morte.

Maltrattamenti subiti dai bambini durante lezioni private

L’attività investigativa è iniziata nel mese di gennaio dopo la segnalazione arrivata alla polizia di alcuni vicini di casa. Che erano allarmati dalle urla dell’uomo durante le lezioni a domicilio di religione islamica. Lezioni da lui tenute tre volte a settimana a due bambini. Le verifiche e i controlli sull’appartamento di Torpignattara, alla periferia est di Roma, hanno fatto emergere i maltrattamenti subiti dai minori. Anche attraverso operazioni tecniche che hanno permesso di monitorare l’abitazione delle vittime.

L’attività investigativa delle forze dell’ordine

La rete sociale intorno ai minori, sia nel quartiere sia nell’ambito scolastico, ha saputo farsi carico della disperata richiesta di aiuto dei piccoli, spaventati per l’ingiustizia che subivano.
Le videocamere posizionate dagli inquirenti hanno confermato i metodi usati dall’insegnante. Che, davanti alle difficoltà di apprendimento dei due minori, li offendeva pesantemente e li minacciava di morte. Utilizzando anche il manico di una scopa per intimidirli e picchiarli.

Insegnante arrestato a Roma

L’uomo è stato rintracciato martedì scorso, mentre si dirigeva presso l’abitazione di un’altra famiglia della comunità bengalese per tenere lezioni di religione. E’ stato poi arrestato e portato a Regina Coeli. Dove è tutt’ora detenuto. Ai genitori dei minori maltrattati è stata inoltre notificata la misura cautelare dell’obbligo di firma. Come monito per aver ‘accettato’ i metodi brutali e violenti dell’insegnante di religione. Concorrendo, per tale aspetto, ai maltrattamenti.

di Alessandra Lemme

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