MACERATA (LaPresse) – Un incendio ha interessato l’impianto per il trattamento dei rifiuti a Macerata. “É in corso il monitoraggio dell’aria da parte dell’Arpam e proseguirà nei prossimi giorni. Siamo tutti impegnati a tutelare la salute dei cittadini“. Lo afferma Angelo Sciapichetti assessore regionale della Protezione Civile sull’incendio che si è sviluppato nell’impianto di trattamento dei rifiuti. L’impianto si trovava presso la zona industriale Piediripa del Comune di Macerata. “Nella fase emergenziale, immediatamente successiva allo sviluppo dell’incendio, l’Arpam ha iniziato le procedure di campionamento dell’aria. Con lo scopo di ricercare le sostanze sviluppatesi nel corso dell’incendio. E tenendo conto dei materiali interessati dalla combustione e dei possibili inquinanti emessi. Tale monitoraggio è attualmente in corso e proseguirà anche per i prossimi giorni“.
L’Arpam monitora l’aria per tutelare la salute dei cittadini
Sulla base della direzione dei venti e da riscontri effettuati in tempo reale, l’Arpam spiega che è stata delimitata la possibile area di ricaduta degli inquinanti. Ciò per effettuare campionamenti mirati di ortaggi e suoli per valutare l’entità delle deposizioni. Le analisi riguarderanno i seguenti parametri: ricerca di diossine, Furani, PCB, IPA e Metalli. Questa mattina inoltre si è svolto un tavolo tecnico ARPAM – ASUR. Un incontro per definire le aziende agricole che in data odierna saranno interessate dai campionamenti.
Incendio a un impianto rifiuti: nube a Macerata
Circa le operazione di spegnimento dell’incendio il Centro Coordinamento Soccorsi spiega che Vigili del Fuoco sono intervenuti e hanno controllato l’incendio. Tanto che alle ore 20.30 le fiamme sono state infatti domate e la colonna di fumo è cessata. La combustione ha prodotto una nube che, in base ai venti, ha interessato principalmente i comuni di Macerata. Interessate anche le località Piediripa, Corridonia, Petriolo, Monte San Giusto, Morrovalle e Montecosaro. Sono stati intanto continuamente sentiti tutti i Sindaci interessati dall’evento.
Precauzioni per i cittadini
Considerando che la fase acuta dell’incidente è superata, in via precauzionale si invita la popolazione a non consumare prodotti alimentari. In particolare frutta e verdura raccolte nelle zone interessate. Ciò in attesa dei risultati delle analisi che verranno condotte nelle prossime ore. In base alla circolazione atmosferica, altri comuni lungo la vallata del Chienti hanno risentito in maniera minore della ricaduta dei prodotti di combustione.