ROMA – Ciro Immobile era in vacanza in Abruzzo a Francavilla al Mare, quando si è visto minacciato da un ragazzo in possesso di un coltello. Anche se si trattava di uno di quelli usati normalmente in cucina, la paura per il bomber della Lazio è stata tanta e sono dovuti intervenire i carabinieri.
Tutto nato da una foto insieme
Prima della tentata aggressione, in spiaggia non si respirava un clima intimidatorio da parte del 35enne, poi denunciato dai carabinieri. L’uomo si era avvicinato al calciatore della Lazio con lo scopo di chiedergli una foto ricordo insieme. Solo dopo ne sarebbe nata una discussione legata al suo passato nel Pescara, del quale l’uomo è tifoso. La motivazione sarebbe stata quella di un ‘tradimento’ da parte di Immobile alla piazza abruzzese, per passare successivamente ai biancocelesti della Lazio. Il clima si è surriscaldato in breve tempo e l’uomo ha estratto il coltello minacciando il calciatore. Le grida degli altri avventori del lido hanno fatto desistere l’uomo, che si è dato alla fuga.
Denuncia d’ufficio da parte dei carabinieri
L’accaduto ha allertato i presenti che hanno subito avvisato i carabinieri di quanto stesse succedendo in spiaggia. Al loro arrivo, i militari dell’arma hanno identificato due persone e denunciato d’ufficio il presunto aggressore. Il possesso del coltello ha permesso ai carabinieri di procedere d’ufficio. Già soggetto in passato a un provvedimento di Daspo adesso dovrà rispondere anche di minaccia aggravata.
Il ‘tradimento’ ad anni di distanza
L’attaccante originario di Torre Annunziata aveva giocato proprio nel Pescara, del quale il suo ‘aggressore’ è tifoso. Dopo l’exploit con la maglia dei delfini abruzzesi, grazie alle intuizioni tattiche di mister Zdenek Zeman, Immobile ha lasciato la maglia biancoazzurra per tornare alla Juventus, all’epoca proprietaria del cartellino. Da allora ha girato non solo il campionato italiano, ma anche gli altri tornei d’Europa. I bianconeri lo girarono al Genoa, poi la sua carriera è continuata tra il Torino, il Borussia Dortmund in Germania e gli spagnoli del Siviglia, in mezzo anche un rientro al Torino. Poi il Siviglia ha deciso di cedere all’offerta della Lazio, dove è diventato l’attuale bomber, conteso da mezza Europa. Proprio la rivalità tra il Pescara, dove ha assaggiato la sua prima stagione da protagonista, e la Lazio ha scatenato l’ira del suo ‘aggressore’.