Roma (LaPresse) – “Non possiamo chiudere la frontiera nazionale, perché questo peggiora la situazione“. Così il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani. “immaginate cosa sarebbe chiudere il Brennero, ci sarebbero file di tir fino a Bologna – aggiunge – con grave danno per l’economia italiana ed europea“.
Le Organizzazioni non governative vanno “gestite con autorizzazioni e a bordo con personale o di Frontex o della Marina dei Paesi europei, ma soprattutto deve compiere solo salvataggi in mare“. Così il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, parlando ai cronisti presso la sala della Stampa estera a Roma. “Non possono essere strumenti per invogliare i migranti a partire“, aggiunge. Infine sostiene che vada fatto un “censimento delle Ong, perché non possono fare tutti quello che vogliono“, conclude.
Per il presidente seguire alleanza con i Paesi Visegrad sarebbe dannoso
“Seguire un’alleanza con i paesi di Visegrad sarebbe dannoso“. Lo dice il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, intervenendo alla sede della stampa estera di Roma, rispondendo alle domande sulle politiche di gestione delle politiche di gestione dei flussi migratori. “La soluzione non può essere nazionalista“, aggiunge. “La soluzione deve essere europea, perché nessuno Stato singolo ha la forza per affrontare il problema” delle migrazioni, “né la Francia, né l’Italia“.
“Non riusciamo a capire che tipo di relazione vuole avere la Gran Bretagna con l’Ue dal giorno dopo Brexit“. Lo dice il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, parlando alla Stampa estera di Roma. Rispondendo a chi gli chiede di commentare le dimissioni di Boris Johnson da ministro degli Esteri del governo May, non si sbilancia: “Vediamo quello che accadrà“.