Migranti, il Viminale blocca la nave italiana che ha soccorso 66 persone in Libia

Per il ministro dell'Interno l'imbarcazione privata è intervenuta ieri sera in acque Sar libiche

Roma (LaPresse) – La Vos Thalassa, nave battente bandiera italiana che ieri ha soccorso e recuperato 66 migranti a largo della Libia non avrà l’autorizzazione ad attraccare nei porti italiani. E’ quanto confermano fonti dal Viminale. Secondo il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, l’imbarcazione privata è intervenuta ieri sera in acque Sar libiche “anticipando l’intervento delle Guardia costiera libica che era già stata allertata”.

I migranti trasferiti sulla nave G.Costiera, ma resta il no di Salvini
La Vos Thalassa, rimorchiatore a servizio delle piattaforme petrolifere, ha lasciato i 66 migranti a una nave della guardia costiera italiana, la Diciotti. Lo rendono noto fonti del Viminale. Ma nonostante ciò, fanno sapere le stesse fonti, la posizione “del ministro non cambia”. Il rimorchiatore “era più lontana rispetto ai libici che stavano entrando in azione. E la posizione del ministro dell’Interno “non cambia”. Sono stato informati della situazione, oltre al premier Conte, anche Di Maio e Toninelli.

A maggio 1042 persone erano state salvate da un sicuro naufragio su un barcone e sono state trasportate nel capoluogo siciliano dal rimorchiatore italiano ‘Vos Thalassa’. Tra le persone anche il presunto scafista di 22 anni che aveva tentato di confondersi tra i migranti ed è stato arrestato. Per le forze dell’ordine, appartiene a un’organizzazione criminale dedita a favorire le traversate del Mediterraneo.

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