Helsinki (LaPresse/AFP) – A Helsinki un summit così importante non si teneva da quando nel 1994 si incontrarono Bill Clinton e Boris Yeltsin. Per l’atteso bilaterale di lunedì fra Donald Trump e Vladimir Putin, la capitale finlandese è blindata: con il vertice confermato solo due settimane prima, le autorità hanno dovuto organizzare in men che non si dica logistica e sicurezza, richiamando in servizio migliaia di poliziotti, guardacoste e soccorritori che erano in ferie. “In piena estate, immaginate...”, racconta ad AFP Kimmo Elomaa, direttore aggiunto delle guardie di frontiera. Venerdì, inoltre, il governo ha organizzato il ristabilimento dei controlli alle frontiere Schengen per l’occasione, “per permettere l’identificazione delle persone che pongano dei rischi“. Le misure si potevano già toccare con mano venerdì pomeriggio all’aeroporto Vantaa di Helsinki, ha potuto constatare una giornalista di AFP.
Richiamati tanti agenti per paura dei disordini
Proteste sono attese nella città nordica. Ma per il portavoce della polizia di Helsinki Juha Hakola, al suo terzo summit Est-Ovest in 30 anni di carriera, il 16 luglio sarà una giornata “calma e senza problemi“. La manifestazione più grande, soprannominata ‘Helsinki Calling!’, è attesa domenica: si concentrerà su questioni che secondo i dimostranti Trump e Putin trascurano, cioè diritti umani, democrazia, libertà di espressione, diseguaglianze e sul destino dei rifugiati. Gli organizzatori sperano di attrarre 15mila persone, ma finora solo 2mila persone hanno dichiarato su Facebook di essere interessate all’evento. I cortei massicci sono poco comuni in Finlandia, dove però il mese scorso il Gay Pride ha raggiunto un record con 100mila partecipanti. Dal momento che sono in corso le vacanze estive, tuttavia, non è attesa una grande partecipazione alle proteste anti-Trump e anti-Putin.
Lungo la Esplanade, via commerciale molto frequentata dai turisti, si cominciano a issare le barriere. Qui proteste sono previste sia sabato sia lunedì, e l’obiettivo è impedire che i cortei arrivino fino al palazzo presidenziale, che si trova a qualche centinaio di metri. “Helsinki è la città più sicura, la più pulita, la più funzionale, la più vivibile al mondo”, ha detto ad AFP il sindaco conservatore Jan Vapaavuori. “Almeno è fra le migliori”, ha poi aggiunto. Per il summit arriveranno circa 2mila giornalisti e nel centro stampa è stata allestita anche una sauna. Fra gli abitanti l’opinione diffusa è che, almeno per qualche ora, lunedì il loro Paese di 5,5 milioni di abitanti sarà al centro del mondo.