WASHINGTON (LaPresse/AFP) – Il presidente Usa, Donald Trump, nel bilaterale di domani a Helsinki con Vladimir Putin potrebbe chiedere al presidente russo di estradare negli Stati Uniti i 12 funzionari dell’intelligence russa. Accusati di avere provato a interferire con le elezioni presidenziali Usa del 2016. Lo ha detto lo stesso Trump in un’intervista a CBS Evening News, rilasciata alla vigilia del summit in Finlandia.
Trump potrebbe chiedere l’estradizione per i 12 funzionari russi
Alla domanda se presserà Putin per estradare i 12, Trump ha risposto: “Beh, potrei. Non ci avevo pensato. Ma certamente chiederò, ma di nuovo, è stato durante l’amministrazione Obama. Facevano qualunque cosa durante l’amministrazione Obama”.
Le basse aspettative del leader Usa
Il presidente Usa, Donald Trump, arriva al summit di Helsinki con Vladimir Putin con “aspettative basse”. È quanto ha detto in un’intervista alla Cbs. “Non vado con aspettative alte”, ha dichiarato Trump. Difendendo però la sua decisione di tenere l’incontro nonostante le accuse dell’opposizione democratica dopo che venerdì 12 funzionari dell’intelligence russa sono stati incriminati da un grand jury per aver hackerato le e-mail del Partito Democratico prima delle elezioni presidenziali Usa del 2016.
Il dialogo tra le nazioni è sempre positivo
“Penso che incontrarsi sia una buona cosa”, ha detto. “Credo che avere un incontro con Kim sia stata una buona cosa. Penso che avere incontri con il presidente della Cina sia stata una cosa molto buona”, ha dichiarato Trump. E poi ha ribadito: “Credo che sia davvero buono. Avere incontri con Russia, Cina, Nord Corea, ci credo. Da questo non verrà niente di negativo, e forse verrà fuori qualcosa di buono”. Dell’intervista verranno mandate in onda oggi alcune parti, mentre il resto sarà trasmesso lunedì.