Calcio, il Milan targato Elliott: chieste le dimissioni di Fassone

La nuova era della società rossonera

Foto Claudio Furlan / Lapresse in foto Marco Fassone

MILANO (LaPresse) – Nuova veste per il Milan. E’ iniziata infatti la prima Assemblea dei soci del Milan sotto la gestione della nuova proprietà del Fondo Elliott.

La nuova gestione del Milan

All’ordine del giorno ci sarà la revoca degli amministratori, la nomina dei nuovi e del presidente del Consiglio d’Amministrazione. Una nomina che quasi certamente sarà attribuita all’ex ad di ENI Paolo Scaroni.

Prima assemblea dei soci del Fondo Elliott

Alla prima assemblea sarà presente anche l’amministratore delegato uscente Marco Fassone. Intanto trapelano i nomi dei sei nuovi consiglieri che entreranno al posto dei cinesi. Si tratta di Franck Tuil, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Gianluca D’Avanzo, Salvatore Cerchione e Alfredo Craca. Della vecchia composizione restano invece Marco Patuano e Scaroni.

Si chiedono le dimissioni di Fassone

La rappresentante di Rossoneri Sport Investment (Elliott) nel corso dell’Assemblea dei soci del Milan ha chiesto “la rimozione di Yonghong Li, David Han Li, Lu Bo, Renshuo Xu e Marco Fassone da amministratori della società per giusta causa”. Una rimozionelegata al comportamento che ha reso necessario la convocazione dell’assemblea da parte del Collegio sindacale. In precedenza l’avvocato Roberto Capelli, che presiede l’assemblea, ha comunicato immediatamente le dimissioni dal CdA del consigliere Patuano e di Scaroni.

Contestato anche Yonghong Li

A Yonghong Li vengono contestate anche “le dichiarazioni pubbliche che hanno leso l’immagine e la stabilità della società”. Nei confronti dell’ad uscente Fassone, invece, il nuovo socio di maggioranza rileva come motivo della rimozione “la compromissione del rapporto fiduciario per il modo con cui ha gestito i contatti con la società, i piani e la struttura del mercato cinese”. Inoltre Elliott si riserva “approfondimenti per ulteriori azioni di tutela”.

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