WASHINGTON – Tariffe, dazi e sussidi. Sarà questo il punto principale dell’incontro tra poche ore tra il leader statunitense Donald Trump e il presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker.
L’annuncio su Twitter
Lo ha annunciato lo stesso Trump che, tramite Twitter, ha detto di avere in mente un programma per l’Unione europea. Alla base del piano statunitense l’eliminazione di tutte le tariffe, le barriere, i sussidi che consentirebbe così un libero mercato e un equo commercio.
Dall’Ue fanno sapere che si tratterà di un incontro chiarificatore e non di altre proposte
Se la posizione del leader a stelle e strisce sembra, dunque, molto chiara e decisa, diversa è quella di Juncker. Il quale è partito alla volta della Casa Bianca per evitare ulteriori ed eventuali tensioni in ambito commerciale ma non presenterà alcuna proposta. Questo è il quadro particolare creatosi dopo i dazi sulle importazioni Usa di acciaio e alluminio annunciati da Trump e le tariffe stabilite dall’Unione Europea. In realtà, al di là delle ufficiali posizioni dei due, la verità è che l’incontro alla Casa Bianca servirà per una negoziazione ben definita riguardo a importazioni ed esportazioni.
Oltre 4 miliardi di euro di multa inflitta dall’antitrust Ue a Google
Con, sullo sfondo, il possibile aumento del 20% sulle importazioni di auto dall’Europa agli Stati Uniti. Se questo sarà senza dubbio l’argomento principe del loro confronto, non si potrà non parlare degli oltre 4 miliardi di euro di multa inflitta dall’antitrust Ue a Google per abuso di posizione dominante. Una manovra che non è andata giù al presidente degli Stati Uniti dal quale, dunque, è lecito aspettarsi una risposta. Un incontro molto atteso, dunque, tra le due figure più significative del momento che, si spera, possano raggiungere un accordo. Sotto ogni punto di vista, anche personale. Se è vero che pochi giorni fa Trump aveva definito Juncker uno ‘spietato killer’. Nessuna offesa però, soltanto, come chiarito ufficialmente dalla Casa Bianca, l’intenzione di sottolineare con fare deciso le doti da negoziatorw del presidente della Commissione Ue.