Usa, Pompeo: “Lavorerò con il Congresso per nuove sanzioni alla Russia”

Il segretario Usa ha messo in guardia Mosca sul Russiagate

Mike Pompeo e Donald Trump
AFP PHOTO / MANDEL NGAN

Washington (LaPresse/AFP) – Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo si è detto disponibile a lavorare con il Congresso per nuove sanzioni contro la Russia, durante un’audizione alla Commissione esteri del Senato. Per lui “la Corea del Nord sta continuando a produrre materiale nucleare. Stanno continuando a produrre materiale fissile”, ha risposto a un giornalista.

Il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha dichiarato al Congresso di aver “personalmente” messo in guardia i russi contro ogni “ingerenza” nelle elezioni statunitensi. “Ho detto personalmente e chiaramente ai Russi che ci sarebbero state gravi conseguenze per l’ingerenza nei nostri processi democratici”, ha spiegato Pompeo. In maniera tale da cercare di placare la polemica nata dopo l’incontro del 16 luglio tra Donald Trump e Vladimir Putin.

Il segretario Usa ha messo in guardia Mosca sul Russiagate

Nel corso del quale il presidente Usa è stato accusato di essere stato troppo conciliante con il suo omologo russo. “Abbiamo fatto chiaramente capire che la palla è nel campo russo”, ha aggiunto il segretario di Stato, ricordando che Trump “è ben consapevole delle sfide lanciate dalla Russia agli Stati Uniti e agli alleati”.

La Nato resterà “un pilastro indispensabile” della sicurezza nazionale americana. “Quanto più ciascun membro della Nato contribuirà” alla difesa collettiva, “tanto meglio l’Alleanza potrà compiere le sue missioni di deterrente per le minacce alle nostre nazioni”, ha spiegato Pompeo sulla scia del presidente Donald Trump secondo cui è necessario un aumento dei contributi finanziari.

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