Palermo (LaPresse) – I finanzieri di Palermo, durante due operazioni distinte, hanno sequestrato 45 chili di sigarette di contrabbando e il profitto delle vendite effettuate sino a quel momento, circa 600 euro.
I baschi verdi del gruppo pronto impiego di Palermo, nel corso di un’attività di controllo in una via del popolare mercato Ballarò, hanno notato un soggetto. Esponeva su una bancarella improvvisata sigarette risultate essere di contrabbando, destinate alla vendita, per complessivi 7 chili.
Grazie all’aiuto dell’unità cinofila anticontrabbando T.L.E., i finanzieri hanno esteso il controllo anche ad un androne di un palazzo adiacente. Rinvenendo ulteriori 17 chili di sigarette di contrabbando. Le sigarette sono state sequestrate. Ed il responsabile, un palermitano di 28 anni, è stato immediatamente arrestato e posto ai domiciliari.
I finanzieri della compagnia di Bagheria hanno invece proceduto al sequestro di circa 20 chili di sigarette di contrabbando nei confronti di un soggetto intento nella vendita.
Nei giorni scorsi fermata un’imbarcazione vicino Palermo
A bordo dell’imbarcazione i finanzieri hanno trovato 10 tonnellate di hashish. Era ripartito in due diverse qualità di prodotto. Per un valore di mercato tra i 15 e i 20 milioni di euro. I militari hanno individuato tra i membri dell’equipaggio due uomini. Tra i quali il primo ufficiale della nave, identificati come appartenenti una organizzazione maltese capeggiata da un noto trafficante dell’isola. Entrambi nell’estate del 2017 erano già stati arrestati dalla polizia spagnola. In coordinamento con la guardia di finanza, per il trasporto di 6mila casse di sigarette di contrabbando. Nell’equipaggio anche un cittadino italiano di origini siciliane con precedenti per rapina a mano armata.
