MAIORCA – Kaiser Jan è passato dai pedali alle manette. Niente giri di doping o spinte in volata, Jan Ullrich è stato arrestato dalle autorità spagnole a Maiorca per violazione di domicilio. Secondo quanto riportato dai media in Germania, il campionissimo si è introdotto furtivamente nella villa del suo vicino Til Schweiger per poi aggredirlo. A quanto si apprende, l’ex ciclista tedesco avrebbe scavalcato la recinzione mentre il regista stava festeggiando con degli amici l’uscita del suo ultimo film, “Honey in the Head”. Peccato che a quella festa Kaiser Jan non era stato invitato. Ma lui che è abituato a pendenze da capogiro non si è lasciato intimorire da una rete da scavalcare. Sia pure illegalmente.
Il comportamento ‘strano’ del campione tedesco finito in manette
Secondo quanto riportato dal quotidiano Blind, il vicino di casa di Ullrich avrebbe spiegato che “C’è stato un incidente con il mio vicino Jan. Non avevo immaginato così le mie vacanze“. Già nei giorni precedenti all’ex corridore era stato vietato di presentarsi in casa del regista per via del suo comportamento, definito ‘strano’ da un testimone oculare dell’incidente. Probabilmente la vicenda si risolverà in poche ore e, forse, con qualche risata.
Jan ‘testa calda’ Ullrich: qualche guaio e la ‘dipendenza’ da cioccolata
Ma Kaiser Jan è sempre stata una testa calda, con o senza bicicletta. Solo 4 anni fa si schiantò con l’auto ferendo due persone. Fu condannato, con la condizionale, a 21 mesi di reclusione. Pagò circa 10mila franchi per guida in stato d’ebrezza. Famosa invece la sua dipendenza da cioccolata e lo scarso impegno negli allenamenti. Così forte sui pedali quanto indisciplinato. Il palmares di Ullrich è ricco (e con qualche ombra) di vittorie. Così come gli aneddoti. Si dice da tempo che la sua passione per la cioccolata non gli permetta mai di trovare il perfetto peso forma. Nel tour vinto dal tedesco nel ’97, pare, il campione olimpico di Sidney 2000 si presentò con 10 chili sovrappeso.
