MILANO – Scivolano le Borse europee in un inizio di contrattazioni alquanto complicato. In sofferenza con apertura in ribasso Parigi, l’indice Cac 40 cede lo 0,25%, Francoforte il Dax perde lo 0,08% in apertura, mentre Londra il Ftse 100 si posiziona a quota 7.776 punti con Madrid che segue a ruota. Francoforte avendo segno positivo continua a muoversi a ridosso della parità. A Piazza Affari il Ftse perde lo 0,6%, pesano le banche: giù Unicredit (-1,2%) mentre Mediobanca flette (-0,46%) all’indomani dei rumors su ipotesi che i soci studino un patto ‘light’ in caso di un addio di Unicredit. Sempre debole Bper (-1,2%) dopo dati semestrali inferiori alle stime degli analisti. Male anche Mediolanum (-1%), Ubi (-0,5%), Intesa (-0,9%) e fuori dal Ftse Mib perdono anche Mps (-0,9%) e il Credem (-1,6%) che ha chiuso il semestre con un utile netto in calo del 6,2% a 95 milioni. Giù anche Cnh (-1,2%), Leonardo (-1,2%) e Pirelli (-1%). Avvio stabile per lo spread fra Btp e Bund, col differenziale, nei primi scambi che segna 250,8 punti, stabile sulla chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è pari al 2,9%.
Euro
Avvio di giornata stabile per l’euro, la moneta unica è scambiata a 1,16 dollari. Lo yen scambia a 128,82.
Borse asiatiche
L’inflazione in Cina torna a salire a luglio: i prezzi al consumo segnano un +2,1% annuo, ai massimi degli ultimi 4 mesi, contro l’1,9% di giugno e l’1,9% atteso. Gli alimentari, in particolare, s’attestano al punto più alto dei tre mesi e i costi del non-food aumentano più velocemente, nei dati dell’Ufficio nazionale di statistica. Su base mensile, i prezzi al consumo hanno un progresso dello 0,3% dopo la frenata di giugno (-0,1%), superando lo 0,2% atteso dagli analisti. Quanto ai prezzi alla produzione, il rialzo è del 4,6% annuo, a fronte del 4,7% di giugno e del 4,4% di previsione dei mercati. Su base mensile, l’aumento è dello 0,1%.
Oro giallo
Prezzo dell’oro in lieve rialzo sui mercati. Il metallo con consegna immediata sale dello 0,10% a 1.215,10 dollari l’oncia.
Oro nero
Prezzo del greggio Wti stabile sui mercati a 66,9 dollari al barile (+0,07%). Il Brent è trattato a 72,49 dollari al barile (+0,29%).