Sparatoria in Canada, 4 morti. La polizia: “Non diffondete immagini sui social”

Bloccato un sospettato. L'appello delle forze dell'ordine: "Non uscite di casa"

OTTAWA – Quattro persone sono morte questa mattina nel corso di una sparatoria a Fredericton, in Canada. Alcuni colpi sono stati uditi nella cittadina del New Brunswick, nella parte orientale della Nazione. La sparatoria sarebbe avvenuta in un una zona residenziale. La stampa canadese riferisce dell’arresto di un sospetto, preso in custodia dalla polizia locale. La forze dell’ordine invitano i cittadini a rimanere in casa, evitando l’area dove è in corso la sparatoria. Su internet già circolano alcune foto dell’incidente mentre la polizia lancia un appello a non diffondere immagini sulla posizione delle forze dell’ordine o dei soccorritori.

L’allarme della polizia canadese

Mentre in strada si sentono i colpi le forze dell’ordine invitano i cittadini a rimanere in casa. “Stiamo chiedendo alla gente di evitare l’area di Brookside Dive questa mattina a causa di un incidente in corso. Provvederemo a fornire ulteriori dettagli non appena possibile” sono le parole della polizia di Fredericton. Terrore nella strada, dove i cittadini si sono rifugiati in casa, sprangando le porte. Gli agenti hanno preso in custodia uno dei sospetti autori della sparatoria, senza però far rientrare l’allarme a causa della presenza di possibili altri complici.

Social, rischio per la fuga di informazioni 

La preoccupazione degli organi di polizia non è soltanto per la salute dei cittadini. Uno dei timori più grandi è rappresentato dalla possibilità di informare in tempo reale, pur se inconsapevolmente, gli autori della sparatoria. “Si prega di non pubblicare informazioni o immagini sulle attività della polizia o dei primi soccorritori. – E’ l’appello diffuso attraverso i social – Stiamo ancora lavorando a un incidente attivo. Rilasceremo notizie confermate appena possibile”.

Il precedente a Toronto

La recente sparatoria avviene a meno di tre settimane di distanza dall’ultimo episodio. Appena il 26 luglio le strade di Toronto si tinsero di sangue. Un 29enne aprì il fuoco sulla folla, ferendo 13 passanti e uccidendo due persone. A perdere la vita in quell’episodio una ragazza 19enne e una bambina di 10 anni. Differente lo scenario, che da un’affollata metropoli si sposta verso i quartieri residenziali suburbani.

 

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