Napoli travolto a Wolfsburg, gli azzurri di Ancelotti non sono ancora pronti per la Lazio

Seconda sconfitta su tre amichevoli all'estero (3-1): preoccupa la fase difensiva, il gol di Milik l'unica nota lieta

NAPOLI – E’ terminato con una sconfitta il precampionato del Napoli. Gli azzurri si sono fatti travolgere anche dal Wolfsburg alla Volkswagen-Arena (3-1). Poche le note liete della serata tedesca. Tra questi il gol di Milik e poco altro. Il Napoli di Ancelotti non è ancora pronto per il debutto di sabato prossimo in campionato all’Olimpico contro la Lazio (ore 20.30). Finora non sono andati a buon fine gli esperimenti del nuovo allenatore del Napoli, stasera pizzicato dall’idea di schierare una linea mediana formata soltanto da mezz’ali.

E’ tempo di esperimenti, ma non sono riusciti

In avvio il Napoli si è presentato con Fabian, Hamsik e Zielinski (al debutto assoluto agli ordini del trainer di Reggiolo). Nonostante la proiezione offensiva, gli azzurri hanno prodotto poco o nulla nella prima frazione di gioco, chiusa in svantaggio. Il Napoli è tornato negli spogliatoi sotto 1-0 (gol di Brekalo) a causa di un errore in fase difensiva. Ecco il vero tallone di Achille degli azzurri in questo momento: l’equilibrio. Gli azzurri di Ancelotti sembrano non averne. Sia in campo, sia fuori. Martedì nel successo sul Borussia Dortmund (3-1) il Napoli si era parzialmente riscattato dopo lo scivolone di sabato scorso a Dublino contro il Liverpool (5-0). Stasera è incappato in un altro scivolone.

Sconfitta contro una squadra indietro nella preparazione

Se contro il Liverpool c’era la scusante della differenza di preparazione, con i Reds che esordiranno domani in Premier League, oggi bisogna tenere conto del fatto che il Napoli le ha prese contro una squadra che inizierà il campionato tedesco con una settimana di ritardo rispetto alla Serie A. Nonostante la formazione a proiezione offensiva, gli azzurri sono crollati nella ripresa, quando è iniziata la girandola dei cambi. Non ne ha fatto parte Inglese, già escluso del tutto dopo il ritorno di Mertens. Il belga è entrato in campo nella ripresa. Le sue giocate hanno dato una piccola scossa, tant’è vero che il Napoli è riuscito a pervenire al pareggio. Apprezzabili gli spunti di Mario Rui e Milik protagonisti del cross e dell’inzuccata vincente. Ma sono stati, soltanto, fuochi fatui, che hanno preceduto la doppietta di Mehmedi per il 3-1 finale.

Il tallone d’Achille risiede in fase difensiva

Come si diceva, i problemi dei partenopei non risiedono davanti, ma in fase di copertura. Albiol e Koulibaly hanno continuato ad arrivare con attimi di ritardo nelle chiusure. Il nuovo acquisto Malcuit, schierato nella ripresa al posto di Hysaj, ha confermato di farsi preferire in proiezione offensiva anziché in fase di copertura. Buttare la croce addosso a Karnezis, protagonista comunque di qualche intervento di rilievo, è esagerato. Ma il portiere greco non sembra il massimo per una squadra ambiziosa come quella che ha in mente Ancelotti. Già, per il momento il suo Napoli non si è ancora visto in campo. La speranza è che faccia capolino sabato prossimo all’Olimpico. Sarà calcio d’agosto anche contro la Lazio, ma tra una settimana ci saranno in palio i primi tre punti della stagione. Sarebbe un problema non coglierli.

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