ROMA (LaPresse) – “La revoca non arriverà in 15 giorni, perché giustamente essendo noi un Paese civile, ci sarà spazio per la controparte. Per spiegare cosa ha fatto, cosa non ha fatto, per giustificarsi. Durerà alcune settimane questo percorso. E durante queste settimane valuteremo cosa è meglio per gli italiani. Né i genovesi, né io cerchiamo vendette, però vogliamo efficienza e giustizia”. Sono le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini, ad Agorà Estate RaiTre, condotto da Monica Giandotti.
La revoca della concessione ad Autostrade
“E’ avviato l’iter per la revoca della concessione, che mi sembra il minimo. Se Autostrade si sta mettendo a disposizione, in ritardo, meglio tardi che mai, per ricostruire ponti, aiutare i parenti delle vittime, fa solo una piccolissima parte del suo dovere. E nessuno si sogni di barattare queste con rinnovi di concessione per altri anni. Perché assolverebbe semplicemente ad una piccolissima parte del torto che evidentemente ha avuto”.
L’obiettivo di Salvini
E sulle altre criticità segnalate: “Cercheremo di mettere in sicurezza le 30 mila infrastrutture che ci stanno segnalando. Non lo faremo in 15 giorni. Siamo al governo da 2 mesi e mezzo. Però vediamo che questa strage quanto meno lasci un seguito di speranze e di concretezza, non di parole. Genova ha bisogno di aiuti concreti”.
