SPA – Tre settimane di riposo per la Formula 1. Questo weekend però i motori torneranno a rombare sul circuito belga di Spa-Francorchamps, affettuosamente chiamato anche ‘Università della Formula 1’. Uno dei più conosciuti e iconici tracciati del Mondiale. Il via alla gara domenica alle 15.
Si riapre la sfida Vettel-Hamilton
I due uomini più attesi sono sempre loro. Da un lato c’è Sebastian Vettel, il ferrarista è carico e deciso a non perdere ulteriore terreno dalla vetta. Davanti invece c’è Lewis Hamilton. Il campione del mondo in carica parte da un vantaggio di 24 punti, maturato nelle prime gare di questa stagione. La Ferrari però potrebbe sfruttare la freschezza della sua terza Power Unit, dopo che Raikkonen ha portato al limite il proprio motore nella precedente gara.
Renaut, Alonso: “Per noi sarà un weekend impegnativo”
Tra i primi piloti a parlare in vista del circuito belga c’è quello della Renault, Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo di Formula 1 è al suo ultimo anno nel Circus dopo la decisione di lasciare e la possibilità di continuare su altri circuiti. L’attenzione dello spagnolo è però tutta per la corsa di Spa-Francorchamps: “Anche se di recente ho corso più di chiunque altro non vedo ancora l’ora di mettermi al volante a Spa. È uno dei migliori circuiti del calendario e di solito è molto divertente. Spa è la pista più lunga su cui corriamo e buona parte di essa è a tutto gas, questo per noi significa andare incontro a un fine settimana impegnativo. Ma mi sento fresco, motivato e pronto ad attaccare nel weekend e nella seconda parte della stagione”.
La Force India potrebbe non esserci
Non tutte le scuderie sono però al massimo in vista del weekend di Spa. La Force India rischia addirittura di non poter prendere parte all’evento a causa di alcuni problemi legali. La scuderia è in amministrazione controllata dal Gran Premio d’Ungheria. In questa pausa estiva sembrava tutto fatto per il passaggio di proprietà. Il nuovo acquirente era stato individuato in Lawrence Stroll, padre del pilota Lance. Il consenso da parte di 13 banche indiane, rappresentati degli azionisti di maggioranza, è arrivato tardi. Force India sarebbe quindi costretta almeno a cambiare nome, in attesa di un nuovo assetto societario. L’ennesimo brutto capitolo per il club anglo-indiano, già da tempo alle prese con alcuni problemi, anche gravi.