MILANO – Milano apre con la maglia nera con il Ftse Mib che cede lo 0,3%. Sul listino milanese arranca Mediobanca (-1,74%), nuovamente oggetto di indiscrezioni di un possibile assalto del fondo Elliott, complice il possibile disimpegno di Unicredit (-1,33%) dal patto. Atlantia resta debole (-0,36%) nonostante l’ipotesi di nazionalizzare Autostrade stia perdendo consenso all’interno del governo. Bene invece Pirelli (+2,3%) e Tenaris (+2,3%). Stabile lo spread tra Btp e Bund in apertura di scambi. Il differenziale segna 270 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 3%.
Euro
Apre in calo all’avvio delle contrattazioni in Europa. La moneta unica scambia a 1,1558 dollari e 128,15 contro lo yen.
Borse europee
Seduta senza smalto per le Borse europee, che smarriscono i rialzi frazionali dell’avvio in scia agli indici deludenti pmi dell’Eurozona. Francoforte e Londra piatte, Parigi e Madrid avanzano dello 0,1% Gli investitori restano in attesa della pubblicazione dei verbali della Bce a metà seduta e dei dati macro americani, tra cui indici pmi e sussidi di disoccupazione. Oggi prende il via il simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole e domani parlerà il presidente della Fed, Jerome Powell.
Borse asiatiche
Poco mosse in una seduta caratterizzata dal rialzo del dollaro, dopo che la Fed ha confermato di voler procedere lungo la strada di un aumento graduale dei tassi. Tokyo è salita dello 0,22%, Seul avanza dello 0,35%, Shanghai dello 0,45% e Shenzhen dello 0,61%.
Oro nero
Il petrolio versione Wti è poco mosso a 67,90 dollari al barile mentre il Brent scende a 74,61 dollari al barile (-0,17%).