ROMA (LaPresse) – Questione migranti. Il vertice di Bruxelles si è chiuso con un nulla di fatto. Ennesima dimostrazione che l’Europa non esiste. Nessuno Stato membro ha ritenuto di sottoscrivere un comunicato, anche perché non ci sono le basi di un accordo per indicare una nuova procedura standard per il soccorso, lo sbarco e la ridistribuzione degli immigrati.
Si è appena concluso il vertice Ue: nessuna proposta concreta
I Paesi europei non hanno avanzato alcuna concreta apertura per risolvere il caso della nave Diciotti. Visto che l’Italia, negli ultimi anni, ha accolto 700mila cittadini stranieri, la linea del Viminale non cambia. Dalla Diciotti non sbarca nessuno. Su questo fronte il governo è compatto. Lo sottolineano fonti del Viminale.
Nessun interrogatorio a Salvini sul caso migranti
Non è in programma alcun interrogatorio del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo rendono noto fonti del Viminale. Il quotidiano britannico Guardian scrive che “i magistrati si recano a Roma per interrogare il ministro degli Interni sulla detenzione illegale della migranti a bordo”.
Le dichiarazioni di Tajani
“I Paesi di di Visegrad secondo autorevoli rappresentati del governo italiano dovrebbero essere i migliori interlocutori, in realtà sono i peggiori nemici dell’Italia sull’immigrazione, perché non vogliono accogliere nessuno: è meglio che il governo italiano si chiarisca le idee e ottenga dei risultati concreti invece di fare proclami, con ogni partito di governo che cerca di spararla più grossa. Non è così che si risolve il problema dell’immigrazione”. Lo afferma il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.