Allegri è alle prese con l’abbondanza della rosa bianconera, ha già impiegato tutti gli attaccanti e i centrocampisti

LaPresse / Fabio Ferrari in foto Massimiliano Allegri

Torino – Quanta abbondanza, santa abbondanza. “Posso farne giocare solo 11 per volta”, spiegava tra il serio e il faceto Massimiliano Allegri dopo la vittoria con la Lazio. La battuta era riferita all’esclusione di Paulo Dybala, già finito sull’altare del turnover e della ricerca di nuovi equilibri in questa primissima fase dell’era Cristiano Ronaldo. Ma un’altra battuta è capace di spiegare come si svilupperà la stagione, non solo in attacco: “Non vedo l’ora che passi la sosta e che si torni a giocare ogni tre giorni”.

Ci sarà spazio per tutti

O per meglio dire, ci sarà meno tempo tra una partita e l’altra e più facilità ad accettare le esclusioni. Perché in verità c’è già stato spazio per tutti. Tra Chievo e Lazio, infatti, Allegri è già riuscito a schierare almeno per uno spezzone tutti gli attaccanti e i centrocampisti a propria disposizione: in mediana Emre Can e Bentancur non sono ancora partiti dal primo minuto, in attacco invece tutte e sei i giocatori hanno indossato la maglia da titolare almeno una volta.

Il solo giocatore rimasto in campo per 180 minuti? Cristiano Ronaldo

Ronaldo ha incassato l’ennesimo premio personale della sua incredibile carriera: la rovesciata pazzesca segnata proprio alla Juve all’Allianz Stadium lo scorso 3 aprile con la maglia del Real Madrid ha vinto infatti il titolo di ‘Gol of the season 2017/2018’. “Grazie a tutti coloro che hanno votato per me. Non dimenticherò mai quel momento, specialmente la reazione dei tifosi nello stadio”: con queste parole CR7 via social ha ringraziato il suo popolo di follower per il premio, ribadendo l’importanza che ha avuto quella notte anche per ciò che poi è avvenuto nei mesi successivi.

Fino al 31 agosto tutto può accadere

Sempre guardando nell’attacco da sogno a disposizione di Massimiliano Allegri, c’è in realtà un giocatore ancora senza un minuto di gioco. Moise Kean, rientrato alla base dopo le vacanze post-Europeo Under 19 solo la scorsa settimana. Su di lui rimangono gli occhi attenti di mezza Europa, in queste ore è l’Olympique Marsiglia ad essersi messo in testa alle pretendenti. Niente da fare per ora, la Juve salvo offerte irrinunciabili preferisce tenerlo almeno fino a gennaio. Tant’è vero che in Lega è stato comunicato il suo numero di maglia: sarà il 18. Ma fino al 31 agosto tutto può accadere, specialmente quando Mino Raiola si mette al lavoro.

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