MILANO – Avvio di seduta negativo per Piazza Affari con una successiva ripresa e l’indice Ftse Mib che segna un +0,04%. Stabile lo spread tra Btp e Bund a dieci anni che segna 280 punti, in linea con la chiusura di ieri. Il rendimento del decennale del tesoro è al 3,17%. Tim che cede sempre due punti percentuali e Mediobanca l’1,4%.
I titoli principali
Tra i titoli principali, sempre molto bene Ferrari (+3,4% a quasi 114 euro) spinta dalla raccomandazione d’acquisto di Hsbc, Atlantia scende dello 0,5%, mentre tra i titoli a minore capitalizzazione Mps rimbalza del 2,5% e Carige è di fatto invariata a 0,0093 euro. Male dopo i conti Brunello Cucinelli (che cede il 5,4%) e anche Technogym, che tra scambi molto forti perde quasi il 6%, il calo maggiore dalla quotazione del maggio 2016. A metà giornata ancora pochi spunti dai mercati finanziari europei che ondeggiano sulla parità a Piazza Affari.
Euro
In lieve calo all’avvio delle contrattazioni in Europa: la moneta unica passa di mano a 1,1672 dollari, contro il valore di 1,1693 di ieri sera a New York e a a 129,79 sullo yen.
Borse europee
Girano in calo le principali borse europee mentre restano positivi i futures Usa in attesa dei dati sui mutui, sul Pil, i consumi e le vendite di case, che tradiscono però, secondo le stime, un rallentamento del ciclo economico. Madrid (-0,82%) è la peggiore, preceduta da Londra (-0,59%), mentre Francoforte, Parigi e Milano cedono circa lo 0,1%. In calo il comporto delle telecomunicazioni con Iliad (-2,83%) e Tim (-2,22%) tra i titoli più colpiti insieme a Bt (-1,33%) e Vodafone (-1,15%). In campo bancario scivolano invece Standard Chartered (-1,58%), Barclays (-1,2%) e Mediobanca (-1,17%). Più caute Ubi (-0,5%) e Unicredit -0,43%). Sprint di Ferrari (+3,22%) dopo la raccomandazione d’acquisto di Hsbc, scivolone di Royal Unibrew (-5,84%), titolare del marchio Ceres, dopo la raccomandazione di vendita di Handelsbank.