MILANO – Dopo una cauta apertura di contrattazione, cala Piazza Affari allineandosi alle altre Piazze europee (Ftse Mib -0,47% a 20.398 punti). Frenano il listino i titoli auto ma non è Fca la peggiore (-0,78%) bensì Pirelli (-2,47%) che la banca d’affari Berenberg ha tagliato nei suoi consigli, insieme a tutti i produttori di pneumatici europei. Prosegue la raffica di vendite su Tim (-3,06%), più cauta Mediaset (-0,15%).
Deboli le banche con Banco Bpm in ribasso dello 0,9%, Mediobanca dell’1,3%, Intesa Sanpaolo dello 0,65%, Unicredit dello 0,4 per cento. Fuori dal listino principale Carige cede l’1,09%, Mps l’1,61 per cento, rimbalza Tenaris (+1,55%). Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre sui livelli della chiusura di ieri a 286 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,21%.
Euro
Si mostra stabile nei primi scambi sui mercati valutari europei: la moneta unica viene scambiata a 1,1679 con il dollaro rispetto agli 1,675 della chiusura di ieri a Wall Street. La valuta europea è stabile anche nei confronti dello yen, a 129,61.
Borse europee
In calo dopo la chiusura debole in Asia e l’inasprirsi delle tensioni commerciali tra gli Usa e la Cina. Londra cede lo 0,34%, Francoforte lo 0,36%, Parigi lo 0,13 per cento. Tra i titoli sotto pressione quelli del settore auto e i minerari.
Oro giallo
In calo negli scambi in Asia: il metallo prezioso viene scambiato a 1.200,55 dollari l’oncia contro i 1.206,2 dollari di ieri mattina. Ad agosto segna così una contrazione dell’1,8% mettendo a segno il quinto mese consecutivo di riduzione, il periodo più lungo di flessione mensile dal 2013.
Oro nero
Petrolio poco mosso sul mercato after hours di New York: il Wti con consegna a ottobre viene scambiato a 69,97 dollari al barile, con una limatura rispetto alla chiusura di 70,25 dollari di ieri sera. A Londra il Brent apre senza grandi variazioni a 77,76 dollari al barile.