VIENNA – I migranti salvati nel mediterraneo continueranno ad essere portati in Italia. Ieri i ministri della Difesa dell’Unione e oggi quelli degli Esteri hanno deciso di non modificare le regole delle missione EunavForMed Sophia.
L’ottimismo di Moavero
Risultato negativo per il governo guidato da Giuseppe Conte. Il ministro degli Esteri Enzo Movaero Milanesi ha comunque cercato di vedere del buono (sforzandosi un bel po’) nel confronto avuto a Vienna con i suoi colleghi: “Non c’è la soluzione oggi, ma c’è la determinazione comune, di tutti, di arrivare ad una soluzione, e questa è una novità”.
L’ennesimo no all’Italia
Da Vienna l’ennesimo no dell’Europa di certo non sarà piaciuto a Salvini. Il capo del Viminale ieri fu netto: “Se arriverà l’ennesima risposta negativa dovremo valutare se continuare a spendere soldi per una missione che sulla carta è internazionale ma poi gli oneri ricadono solo su un Paese”.
Quelle che per il leghista sono prese di posizioni inaccettabili dell’Unione, per Moavero, invece, rientrano nella normale “dialettica politica”.
La speranza di Mogherini
Al festiva di chi pensa positivo c’è pure Federica Mogherini: “Sia oggi che ieri – ha dichiarato l’Alto rappresentate dell’Ue – ho registrato un forte impegno da parte degli Stati membri ad andare avanti con la missione Sophia e a lavorare insieme per trovare soluzioni pratiche sulla questione dei porti di sbarco. E’ un lavoro difficile – ha concluso l’ex ministro renziano – ma sono ottimista che potremmo trovare soluzioni nelle prossime settimane”.