Milano – È in gravi condizioni, ma vivo, il medico italiano, Damiano Cantone, 32 anni, a bordo del piccolo aereo di linea che è precipitato in un lago nel centro del Sud Sudan.
Il bilancio è di 19 morti
Insieme al dottore, cooperante dell’ong Medici con l’Africa-Cuamm, sono sopravvissute altre tre persone, tra cui due bambini. Il bilancio delle vittime, fornito dal il ministro dell’Informazione dei Laghi Orientali, Taban Abil, è di 19 morti.
Tra i morti, vi sono il vescovo anglicano di Yirol, Simon Adut, il pilota, il copilota, un membro del Comitato internazionale della Croce Rossa e due funzionari dell’esercito.
La Farnesina ha immediatamente attivato la propria Unità di Crisi
Il medico italiano, secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, è stato trasportato a Giuba. L’Unità di crisi della Farnesina, in coordinamento con l’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba, si è immediatamente attivata a seguito dell’incidente, e sta seguendo la situazione anche grazie all’aiuto della missione Onu Unimiss.
Damiano Cantone rientrerà presto in Italia
“Con grande sollievo, seppur addolorati per le tante vittime e le loro famiglie – si legge sul sito istituzionale di mediciconlafrica.org – confermiamo che le condizioni del dottor Cantone sono buone e che il medico non è in pericolo di vita. Rientrerà presto in Italia“.
Yirol sotto shock
Decollato dall’aeroporto di Yuba international, il piccolo velivolo era diretto a Yirol. “Quando l’aereo è arrivato, c’era così tanta nebbia che si è schiantato nel lago”, ha spiegato il ministro aggiungendo che “l’intera città è sotto shock, alcune persone hanno trasportato i loro cari per poterli seppellire“.