Genova, venerdì i primi interventi per monitoraggio con sensori. Agevolazioni per cittadini e imprese

I programmi previsti dalla regione Liguria per la rottamazione del ponte e i benefici riservati ai residenti colpiti

Foto LaPresse - Tano Pecoraro

GENOVA (LaPresse) – Si è svolta questa mattina in Comune a Genova la riunione tecnica con tutti i soggetti che dovranno occuparsi del monitoraggio dei due tronconi sopravvissuti al crollo di ponte Morandi. Durante la riunione, come spiega una nota di Regione Liguria, sono stati individuati tutti gli interventi necessari. Ed è stata fatta una prima analisi dei tempi per l’installazione.

A Genova sono iniziati i primi sopralluoghi

Già in queste ore sono iniziati i primi sopralluoghi dei Vigili del fuoco e delle ditte che dovranno operare. Entro domani si dovrebbero definire tutte le operazioni di acquisizione della strumentazione e della documentazione necessaria. E si stabiliranno le modalità con cui, nei prossimi giorni, inizieranno i primi interventi. Secondo l’iter previsto, se le condizioni meteo lo permetteranno, venerdì 14settembre si potrà partire con le prime installazioni degli strumenti utili al monitoraggio.

Previsti per venerdì i primi interventi sul ponte Morandi

Agevolare le procedure di rottamazione per chi ha avuto la macchina distrutta dal crollo del ponte Morandi di Genova. In modo da non dover pagare il bollo. È questo lo scopo della ricognizione voluta da Regione Liguria. Con un’apposita scheda che verrà pubblicata sul sito internet regionale.

Le agevolazioni per i cittadini, niente pagamento del bollo sui veicoli

“Stiamo mettendo in campo ogni provvedimento utile a migliorare la vita dei cittadini colpiti dal crollo di ponte Morandi”, ha commentato il presidente Giovanni Toti, “molti dei veicoli sepolti dal ponte sono ancora soggetti al pagamento del bollo. E l’Ordinanza di Protezione Civile non contempla questa tipologia di danno. Stiamo avviando contatti con il Pubblico Registro Automobilistico. Per ottenere la rottamazione d’ufficio dei veicoli coinvolti, senza aggravio di spese per i cittadini. Questo ci consentirà di predisporre possibili misure di ristoro, da inserire nella Legge di stabilità regionale per l’anno 2019”.

Approvato dalla giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, il ddl per la semplificazione e la facilitazione dell’accesso alle agevolazioni economiche. Destinate alle imprese liguri colpite dal crollo del Ponte Morandi. “Il disegno di legge – spiega l’assessore Benveduti – ha come obiettivo lo snellimento delle pratiche da parte delle attività economiche. Che abbiano subito danni, diretti e indiretti, dal crollo del viadotto”.

No all’obbligo Durc per le imprese colpite dal crollo

“In particolare, vista l’urgenza di intervenire il più velocemente possibile per risollevare il tessuto economico- produttivo locale, abbiamo ritenuto efficace rendere non obbligatoria la presentazione del Durc, la dichiarazione sostitutiva di certificazione, per accedere ad agevolazioni economiche finanziate da fondi regionali. Inoltre, ho già provveduto a inviare ai ministeri competenti, Mef e Mise, subito dopo la tragedia, la richiesta di sospensione degli obblighi contributivi a carico delle aziende e della corresponsione degli oneri fiscali, almeno per tutta la durata dello stato di emergenza”.

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