ROMA – “Voteremo in difesa di Orban, l’Europarlamento non può fare processi ai popoli e ai governi eletti”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. La Lega voterà contro la richiesta di attivazione dell’articolo 7 del Trattato Ue per rischio di violazione dello stato di diritto in Ungheria. Una presa di posizione che, secondo Salvini, non crea ‘alcun problema’ tra M5s e Lega. Anche se la presa di posizione dei pentastellati è a favore della sanzioni.
Il ministro: ognuno può scegliere cosa fare
“Ognuno è libero di scegliere cosa fare” ha detto all’Agi. “Ma la Lega difenderà sempre il valore supremo della libertà”. “Il governo e il popolo ungherese vogliono più sicurezza e più lavoro. E per questo l’Europa li processa? Una follia”. A favore di Orban si è schiarata anche Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia. “Sanzionare l’Ungheria perché si rifiuta di essere invasa da immigrati clandestini è semplicemente follia. Siamo al fianco di Viktor Orban e del popolo ungherese. Non è Orban a tradire i valori fondanti della Ue. Ma chi in Ue spalanca le porte all’immigrazione incontrollata, umilia i diritti dei popoli e nega la sovranità delle Nazioni”, ha affermato.
La telefonata di Berlusoni al premier ungherese
Silvio Berlusconi ha invece telefonato al premier ungherese. Ha confermato la propria amicizia e l’appoggio al partito del premier ungherese Fidesz. L’ex leader dell’Ukip, il britannico Nigel Farage, che ha invitato Orban, a ‘unirsi al club della Brexit’ uscendo dall’Unione Europea. I deputati che chiedono di attivare l’articolo 7 del trattato per l’Ungheria “stanno aggiornando la dottrina Breznev sulla sovranità limitata”, ha detto Farage. “Vogliono togliervi i diritti di voto e smettere di darvi fondi europei e tutto questo perché lei ha l’audacia di resistere a George Soros, l’uomo che ha speso 50 miliardi di dollari per distruggere lo stato nazionale”. Il leader britannico ha concluso il suo intervento all’Europarlamento con l’invito unirsi “al club della Brexit. Le piacerà”.
Orban all’Europarlamento: difenderemo le frontiere
Orban, intervenendo all’Europarlamento durante l’assemblea di Strasburgo, ha detto: “Difenderemo le nostre frontiere anche contro di voi se sarà necessario”. “Solo noi possiamo decidere con chi vivere e come gestire le nostre frontiere e abbiamo deciso di difendere l’Ungheria e l’Europa e non accettiamo che le forze pro-migrazione ci ricattino”. La delegazione del Movimento 5 Stelle all’Europarlamento ha ribadito la propria posizione dicendo che “Orban, alleato di Merkel, Berlusconi e Juncker, non è certamente un amico dell’Italia”. Il M5s denuncia poi “questa Europa ipocrita che esattamente come Orban non ha dimostrato nessuna volontà di collaborazione con l’Italia. Macron, Merkel, Junker e Orban per noi sono fatti della stessa pasta”.