Roma – “Abbiamo trovato una soluzione, il principio è salvo, nel senso che i fondi per le periferie sono tutti salvi: adesso in Conferenza Unificata dobbiamo recuperare gli 800 milioni di euro che risulterebbero oggetto di una sentenza della Corte costituzionale, quindi saniamo incostituzionalità di quell’articolo 1, comma 140 che finanziava per la metà il bando periferie.
Contemporaneamente, con un prossimo decreto, recuperiamo la norma originaria
Daremo la possibilità a tutti i Comuni di procedere con la spesa, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori.
Sulla base delle effettive necessità che avranno i Comuni, in modo da non tenere le risorse bloccate“. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il premier, Giuseppe Conte.
Presenti anche il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, e una nutrita delegazione di primi cittadini, tra cui Appendino, Raggi, Nardella, Pizzarotti e Nogarin, per chiedere una soluzione dopo lo stralcio degli 1,6 miliardi di euro del bando periferie dal decreto Milleproroghe.
Distribuiremo le risorse in 3 anni in base alle necessità dei singoli Comuni
Siamo partiti da una trattativa in cui erano saltati 1,6 miliardi. Li spalmiamo in 3 anni in base alle necessità dei singoli Comuni“, aggiunge Decaro. ” “Ci hanno detto che saranno inseriti in un decreto, per cui ci saranno 60 giorni, quelli necessari per la conversione in Parlamento, durante i quali fare il monitoraggio per capire quali Comuni hanno bisogno immediatamente le risorse”, sottolinea il presidente dell’Anci.
