Roma, (LaPresse) – E’ accaduto ieri nel pomeriggio. E’ riuscito a forzare la finestra ed è entrato all’interno degli uffici del C.U.P. in un ospedale chiamato ‘Eastman’ in viale Regina Elena. L’uomo è un italiano di 35 anni, accertato poi essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Ha aggredito il cassiere afferrandolo al collo e si è fatto consegnare l’incasso pari a 3.100 euro. Poi, fuggito a piedi ha fatto perdere le proprie tracce.
Il malvivente, utilizzando il telefono di una complice, ha tentato di sviare le indagini telefonando al 112. Ha riferito che si stava recando al pronto soccorso per un forte dolore ai denti. Poi i successivi accertamenti da parte degli investigatori hanno permesso però di incastrarlo. Rintracciato poco dopo dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Università e Reparto Volanti, è stato accompagnato negli uffici di polizia dove è stato denunciato per rapina aggravata. La donna invece è stata denunciata per favoreggiamento.
Tre giorni fa un’altra rapina in un supermercato
Un cittadino romano, 24enne con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante con le accuse di rapina e lesioni personali. Ieri notte, il giovane è entrato in un supermercato in via dei Sabelli, aperto 24 ore su 24. Ed è stato sorpreso dal personale addetto alla sicurezza mentre cercava di rubare una confezione di siringhe. Occultandola prima di oltrepassare l’uscita. Vistosi scoperto, il 24enne è rientrato velocemente all’interno del supermarket dove, nascondendosi tra gli scaffali espositivi, ha aperto una siringa e si è iniettato una dose di eroina.
Subito dopo ha tentato di fuggire aggredendo, con calci e pugni, sia l’addetto alla sicurezza che un addetto alle casse. I Carabinieri, però, contattati dalle vittime, sono giunti immediatamente sul posto ed hanno bloccato definitivamente l’uomo, ancora in stato di arresti domiciliari. L’arrestato ai domiciliari è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del direttissimo. Il personale del supermercato è stato medicato presso l’ospedale “San Giovanni Addolorata” e poi dimesso con prognosi di 7 e 10 giorni per diversi traumi contusivi.