Mosca (LaPresse/AFP) – La Russia ha identificato due sospetti per il caso Skripal, si tratta di civili. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin. Stando a quanto riferito da Putin, i sospettati per aver avvelenato l’ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia in Inghilterra sarebbero dei “civili”. E non agenti dell’intelligence russa come ipotizzato dalle autorità britanniche. “Sappiamo chi sono, li abbiamo trovati, ma speriamo che usciranno loro stessi allo scoperto per dire chi sono”, ha detto Vladimir Putin. “Ovviamente – ha concluso – sono civili, vi assicuro che non c’è nulla di criminale”.
Per Londra Putin è il responsabile dell’attacco all’ex spia Skripal
Il ministro alla Sicurezza britannico, Ben Wallace, ha dichiarato che il presidente russo, Vladimir Putin, ha la responsabilità “finale” dell’attacco con agente nervino Novichok contro l’ex spiar russa Sergei Skripal e la figlia Yulia. Londra ha accusato due agenti dell’intelligence militare di Mosca di aver tentato di assassinare i due a Salisbury a marzo. Quando a Wallace è stato domandato se Putin ne abbia la responsabilità, ha risposto a Bbc Radio: “In ultima istanza, ce l’ha, essendo il presidente della Federazione russa ed è il suo governo che controlla, finanzia e dirige l’intelligence militare, il Gru, attraverso il suo ministero della Difesa”.