MILANO – Avvio in marginale crescita per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna un aumento dello 0,04%, l’Ftse All share un rialzo dello 0,12%. A metà giornata si notano pochi spunti anche sui mercati azionari europei: le Borse di Londra, Parigi e Francoforte salgono tutte dello 0,2%, mentre Milano ondeggia attorno alla parità (Ftse Mib -0,1%).
Tra i titoli principali di Piazza Affari, Buzzi, Saipem e Tim che salgono di due punti percentuali e mezzo, con Banca Generali in crescita dell’1%. Deboli invece Mps(-2%), Unicredit, Mediobanca e Poste che cedono un punto. Riduce le perdite Ferrari (-0,7%) che ha pagato anche la conferma della riduzione delle stime sul margine operativo lordo al 2022 mentre.
Euro
Quotazioni in rialzo per l’euro in avvio di giornata: la moneta unica europea torna sopra quota 1,17 e passa di mano a 1,1704 dollari (1,1687 ieri sera a New York). Lo yen è a quota 131,33.
Consistente risparmio tasse
Un risparmio di tasse che potrebbe andare da 800-1.000 euro a quasi 15.000. E’ quello che potrebbero ottenere autonomi e partite Iva con l’ampliamento regime forfettario.
A tracciare la cifra sono state le prime simulazioni della Cna degli effetti della flat tax al 15% estesa alle attività con 65.000 euro di ricavi (al 20% fino a 100.000 euro).
Flat tax
La nuova flat tax in arrivo con la manovra porterebbe più vantaggi ai professionisti (tra 2.241 e 12.638 euro) e agli edili (tra 2.051 e 14.925 euro). Quest’ ultima categoria, però, ha meno chance di rientrare visti gli alti costi fissi.
Chi si avvantaggia
Tra le categorie che trarrebbero maggior vantaggio, secondo le simulazioni della Cna, ci sarebbero anche rappresentanti e ambulanti (rispettivamente tra i 856 e 9.356 euro di minori tasse e tra 898 e 7.538 euro).
Tra le altre categorie, con redditività del 40%, commercianti all’ingrosso e negozianti. Ma anche chi ha una bancarella di street food, arriverebbe al massimo a 2.085 euro di risparmio con 65mila euro di ricavi.