ROMA (AWE/LaPresse) – “Il ministero dello Sviluppo economico sta procedendo nel lavoro per la soluzione delle problematiche legate a Industria italiana autobus. Grazie a Invitalia e importanti contatti con le realtà clienti di Iia si stanno sbloccando gli stipendi dei lavoratori per il mese di agosto. E, conseguentemente, il pagamento dei prossimi mesi. Come già annunciato in sede ministeriale in data 10 settembre 2018”. È quanto riporta una nota del Mise.
La soluzione del Mise
Nel comunicato di Invitalia, poi, si legge che “su indicazione del ministero dello Sviluppo economico, nel pieno esercizio delle sue funzioni istituzionali e malgrado la grave crisi finanziaria e manageriale nella quale versa Industria italiana autobus, ha sollecitato e infine indotto i soggetti pubblici debitori della stessa Industria italiana autobus a saldare alcune fatture. E, addirittura, ad anticipare il pagamento di altre non ancora scadute. Ha quindi assicurato che la totalità di tali entrate fosse utilizzata esclusivamente per il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori dell’azienda. E non per altri scopi”.
Sbloccati gli stipendi dei dipendenti
La “necessità di assicurare il regolare pagamento degli stipendi è infatti il principale presupposto affinché Invitalia possa continuare a svolgere il suo ruolo. Per assicurare un futuro diverso alla produzione di Industria Italiana Autobus nelle sedi di Bologna e Flumeri. Nonché una piena prospettiva occupazionale ai i lavoratori”, prosegue l’ente. “Sempre al fine di garantire tali obiettivi, Invitalia ha inoltre valutato con le istituzioni interessate la proroga delle richieste di fideiussioni. Fatte nei confronti di Industria Italiana Autobus per le commesse aggiudicate”, conclude la nota di Invitalia.