Wellington (LaPresse/AFP) – Un aereo di linea è finito in acqua in una laguna del Pacifico dopo avere mancato la pista in fase di atterraggio su un’isola della Micronesia. I 36 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio sono tutti in salvo. Ma sono stati trasportati in ospedale per essere sottoposti a esami. Hanno dovuto nuotare e sono stati soccorsi nell’arco di pochi minuti da alcune piccole barche. Secondo quanto riferiscono la stampa locale e la compagnia aerea del velivolo, la Air Niugini, il Boeing 737 ha mancato la pista dell’aeroporto di Weno e si è ritrovato nella laguna di Chuuk, dove ha immediatamente cominciato ad affondare.
Immediatamente si sono mobilitati tanti abitanti dei paesini vicini
Nelle foto e video pubblicati sui social network si vedono gli abitanti che portano aiuto ai passeggeri e all’equipaggio a bordo di piccole imbarcazioni. Secondo la compagnia, che è della Papua Nuova Guinea, l’aereo copriva la tratta fra Port-Moresby e Pohnpei, l’isola principale degli Stati federati di Micronesia, con uno scalo previsto appunto a Weno. Il velivolo, tuttavia, ha “toccato terra prima di raggiungere la pista di atterraggio”, spiega ancora la compagnia aerea, senza però fornire indicazioni sulle cause dell’incidente. Quest’anno lo stesso aereo era stato coinvolto in una collisione con un altro velivolo. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.30 locali circa (l’1.30 di notte in Italia).