Giacarta (LaPresse/AFP) – Sale a 384 il bilancio delle vittime provocato da un terremoto seguito da uno tsunami nella città di Palu, sull’isola indonesiana di Celebes. Il numero, in aggiornamento, è fornito dall’agenzia di gestione delle calamità.
Lo tsunami è stato causato da un forte terremoto
La città indonesiana di Palu è stata colpita da uno tsunami scattato a seguito del potente terremoto di magnitudo 7.5 che ha scosso l’isola di Sulawesi. “Uno tsunami è avvenuto a Palu”, ha detto Rahmat Triyono, capo della divisione terremoti e tsunami dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri. Il terremoto ha distrutto diversi palazzi e i residenti nel panico sono scesi per le strade. Palu, città di 350mila abitanti, si trova a circa 80 chilometri dall’epicentro, che è stato individuato a una profondità di 10 chilometri.
L’agenzia nazionale per la gestione dei disastri aveva emesso un’allerta tsunami subito dopo il sisma, ma l’aveva revocata poco dopo. Un video drammatico filmato dall’ultimo piano di un parcheggio a Palu mostra un muro d’acqua che inghiotte diversi edifici e allaga una grande moschea. L’aeroporto principale di Palu è stato chiuso intorno alle 19.30 ora locale e le autorità hanno annunciato che resterà chiuso per 24 ore. La scossa di terremoto è stata avvertita anche da persone a centinaia di chilometri di distanza dall’epicentro ed è giunta poche ore dopo una scossa di intensità minore nella stessa zona, in cui era rimasta uccisa una persona. Al momento non si hanno notizie di morti o feriti per il terremoto 7.5, ma si tratta di una magnitudo più alta rispetto alla serie di sismi che ha colpito l’isola indonesiana di Lombok quest’estate provocando centinaia di morti.
