MILANO (LaPresse) – “In pratica ci siamo già mangiati un pezzo di manovra” col rialzo dei tassi. Lo dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista al quotidiano La Stampa in merito allo spread, chiedendo “più attenzione alla crescita, agli investimenti, all’occupazione e ai giovani”.
Boccia commenta la manovra del governo
“I mercati – aggiunge – hanno reagito all`obiettivo del governo facendo alzare subito i rendimenti. Questo costerà alla finanza pubblica, alle famiglie e alle imprese. Già ci siamo mangiati un pezzo di manovra. Ma più importante del numero è cosa vogliamo fare con le risorse che chiederemo in prestito. Tra il 2001 e il 2005 anche Francia e Germania presero la stessa decisione, ma investirono su economia reale e riforme strutturali, e i fatti hanno dato loro ragione, poi ricordo che il loro debito era attorno al 60% del Pil, meno della metà del nostro”.
Stimolo dei consumi e disincentivo al lavoro
Per il Presidente di Confindustria “se questa manovra avesse dentro anche elementi sostanziali per incrementare l`occupazione, accelerare la crescita e ridurre il debito, avrebbe un senso. Se fosse solo spesa e deficit, e quindi debito, è evidente che porrebbe una criticità notevole. Per ora, sembra tutta una manovra di stimolo dei consumi e disincentivo al lavoro, molto rischiosa”.
Il reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza? “Bisogna evitare che sia un elemento che non aiuti a creare occupazione, ci vuole un pezzo di risorse che vada verso la crescita, non lo abbiamo visto”. Bisogna fare attenzione, c’è tempo per intervenire su occupazione e crescita, se resta solo un incremento del debito pubblico, non solo i mercati, ma nei prossimi giorni la tensione si eleva”, aggiunge.