ROMA – In Italia è tornato il fascismo: ora è stato detto chiaro e tondo. E non l’hanno detto al bar, ma in un intervento ufficiale al consiglio europeo. Insomma: ‘Lui’ è tornato. E in questo caso ‘Lui’ sarebbe Matteo Salvini. O quantomeno ne è convinta l’eurodeputata Eleonora Forenza, che in un accorato appello lanciato poche ore fa a Strasburgo, ha invocato l’intervento delle istituzioni europee per fermare questa drammatica situazione. Forenza ha ricordato che “l’Europa è nata proprio dalla sconfitta del nazi-fascismo”.
Allarme fascismo. Ecco chi è Eleonora Forenza
La Forenza si definisce così: “Orgogliosamente femminista, comunista, terrona. Deputata al Parlamento europeo – gruppo Gue/Ngl – capodelegazione lista Altra Europa. Potere al popolo!”). Con il suo accorato appello di poche ore fa, ha attirato su di se l’attenzione mediatica di mezza Italia: dagli applausi commossi dei leoncavallini, dei centri sociali e delle forze extraparlamentari di sinistra (a partire da LeU, esclusa, ad andare avanti), alle pernacchie della destra italiana (a partire da Fdi, esclusa, ad andare avanti). E non poteva mancare, nel disperato appello della Fiorenza, un riferimento a quello che è l’ultimo esempio di questa ‘rivenuta’ del fascismo italico: l’arresto del sindaco di Riace per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il video lo si può guardare all’indirizzo: https://www.facebook.com/eleonoraforenzapagina/videos/2023580711018403/
Forenza: “Potrei riassumere in due parole il mio intervento: bella ciao”
“Il mio intervento – ha esordito la parlamentare europea – si potrebbe riassumere in due parole ‘bella ciao’. Perché i fascisti sono tornati a colpire, in Grecia, in Germani e in Italia. In tutta Europa, legittimati da culture razziste e xenofobe che spesso sono ormai culture di governo. Due parole (‘bella’ e ‘ciao’, ndr.) che ci ricordano che l’Europa è nata dalla sconfitta del nazi-fascismo e che oggi può rinascere solo raccogliendo il testimone dei partigiani e delle partigiane”.
Allarme Italia: Salvini a cena con gli esponenti di Casapound
“Io – ha detto sempre la Forenza nel minuto e mezzo del suo intervento all’Europarlamento – vengo da uno Stato membro la cui costituzione è antifascista e in cui però il ministro degli Interni si diverte a andare a cena con gli esponenti di Casapound e a festeggiare per l’arresto di Mimmo Lucano. Di Casapound sono gli squadristi che hanno aggredito e minacciato me e altri militanti antirazzisti venerdì 21 settembre a Bari; e tuttora sulla mia pagina Facebook ritrovo minacce di gente che esorta sette negri a stuprarmi, perché razzismo e sessismo sono la matrice del fascismo. Ricordo infine che dobbiamo chiedere che l’Unione Europea sia antifascista; che l’antifascismo sia un valore fondativo dell’Unione. Dobbiamo chiedere la chiusura di tutte le sedi fasciste”. Amen.