Centrodestra, Forza Italia conferma l’alleanza con Salvini

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse In foto Antonio Tajani

Milano – Criticato ma conteso. Voluto ma osteggiato. Matteo Salvini è al centro della scena politica italiana.

Da un lato, è di questi giorni la voce insistente di una possibile alleanza tra Lega e Movimento 5 Stelle: Luigi Di Maio smentisce, ma le europee sono dietro l’angolo e le intese sulla manovra potrebbero essere preludio a qualcosa di più duraturo ai fini elettorali.

Sull’altro versante, Forza Italia prende le distanze dalla legge di bilancio esortando Salvini a “rinsavire” e, di fatto, ricordando la forza dell’allenza con il Carroccio.

Il vicepresidente del partito lancia un messaggio che suona quasi come un ultimatum

Commentando il Def, Antonio Tajani intima alla Lega: ”fermatevi prima che sia troppo tardi, perché il prezzo lo pagheranno i cittadini italiani”.

Dal palco di IdeeItalia, la kermesse del partito a Milano il presidente del Parlamento europeo segna il sentiero che Forza Italia dovrà seguire.

L’alleanza del centrodestra sembra non essere messa in discussione

Noi siamo fermi a dove stavamo durante la campagna elettorale. È la Lega che è andata con i Cinque Stelle”.

A preoccupare gli azzurri è soprattutto la manovra

Anche la padrona di casa, Maria Stella Gelmini, ricorda che la coalizione a livello territoriale “non si tocca” ma promette intrasigenza contro il governo.

La legge di Bilancio che, per i forzisti, sembra “sblilanciata” verso il M5S; la Lega, dice Tajani, “non ha fatto granché per arginare la deriva assistenzialista e statalista del Movimento Cinquestelle”. E se l’alleato Salvini, con la complicità di Di Maio, “sfascia i conti pubblici è ovvio che non possiamo essere d’accordo e adotteremo una linea durissima contro certi provvedimenti”.

Sulle cifre ballerine del reddito di cittadinanza e suoi costi, Forza Italia vuole mandare un messaggio chiaro ai suoi elettori che, presumibilmente, non saranno quelli toccati dal sussidio. Imperativo è infatti impedire che il governo “faccia della macelleria sociale” favorendo mafia, ‘ndrangheta e camorra che gestiscono il lavoro nero in Italia.

Anche i mercati sono in fibrillazione per il Def

Il deficit al 2,4%, come previsto, potrebbe portare a un incremento del debito pubblico. Ecco perché per Tajani i cittadini si renderanno conto che grazie a questa azione di governo aumenteranno i tassi di interesse, non ci saranno posti di lavoro e gli investitori scapperanno dall’Italia.

Allora, forse, il governo “perderà consensi”. E la Lega, si augura il vicepresidente forzista, dovrà tornare dal suo alleato storico che, nel frattempo, non ha perso la propria identità, ed è riuscito a riconquistare quello spazio di elettorato “tra la Lega e il Pd”.

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