Sofia (LaPresse/AFP) – Un uomo sospettato della morte e dello stupro della giornalista bulgara Viktoria Marinova a Ruse, nel nord della Bulgaria, è stato arrestato martedì sera in Germania, dove è fuggito. Lo hanno detto oggi le autorità bulgare, escludendo “in questa fase” un motivo legato alla professione della vittima.
“L’inchiesta ha identificato un uomo che è stato arrestato ieri sera dalla polizia in Germania su nostra richiesta”, ha detto il ministro dell’Interno bulgaro Mladen Marinov in una conferenza stampa a Sofia. Il procuratore generale Sotir Tsatsarov ha dichiarato che “in questa fase non consideriamo che l’omicidio sia legato all’attività professionale della vittima”. Il sospettato, nato nel 1997, era già ricercato per omicidio e stupro, ha detto.
La giornalista è stata stuprata ed uccisa nel nord del Paese
È stata anche stuprata la giornalista tv bulgara assassinata a Ruse, nel nord del Paese. Lo ha riferito il ministro dell’Interno della Bulgaria, Mladen Marinov. Si tratta della reporter 30enne Viktoria Marinova, che le autorità hanno identificato solo con le iniziali. Ma la cui identità è stata diffusa dai media locali, presentatrice di una trasmissione di attualità su TVN, televisione della città. La procura ha fatto sapere che il suo corpo senza vita è stato trovato sabato in un parco di Ruse. Con segni di percosse alla testa e soffocamento.
Il premier della Bulgaria, Boyko Borisov, ha espresso la speranza che l’indagine abbia successo grazie al “lavoro che è stato fatto”. Sottolineando che “è stata raccolta una grande quantità di materiale di Dna”. E quindi “è solo questione di tempo e il responsabile sarà trovato”. Gli inquirenti vagliano tutte le piste, tanto quelle legate alla sua vita personale, quanto quelle legate alla vita professionale, ma fonti di polizia riferiscono ad AFP che l’omicidio non sembra essere direttamente legato alla professione della vittima.