UDINE – Le urla di Fabian Ruiz, Mertens e Rog per gridare al campionato che la lotta scudetto non è scontata. Il Napoli vince a Udine con un secco 3-0, approfitta del mezzo passo falso della Juventus allo Stadium contro il Genoa (1-1) e si porta a -4. La distanza è ancora importante e le partite da giocare sono ancora molte (29), ma a questo punto della stagione, il tecnico azzurro Carlo Ancelotti può essere soddisfatto della classifica. Altroché. Dopo la sconfitta nello scontro diretto di Torino c’era il rischio che il distacco potesse aumentare in maniera determinante. Prima che il Napoli giocasse e vincesse contro il Sassuolo, nel turno prima della sosta, la Juventus si era portata addirittura a +9. Adesso, con quattro punti di distanza, si ragiona meglio.
La calma è la virtù dei forti
A dire la verità, non è che tra gli azzurri mancasse tranquillità. Tutt’altro. Nonostante la pesante assenza di Insigne, Ancelotti è riuscito lo stesso a trovare la formula per permettere al Napoli di sbrigare senza patemi d’animo la pratica friulana. Le difficoltà, inoltre, sono pure aumentate strada facendo. Al pronti via, Simone Verdi, ha chiesto il cambio per un problema muscolare. Al suo posto è entrato Fabian Ruiz, che poco dopo il suo ingresso in campo, ha sbloccato il risultato con un destro a giro da far cadere la Dacia Arena.
Brilla la stella di Ancelotti
Segno che il Napoli di Ancelotti è sempre accompagnato da una buona stella. Nonostante mercoledì gli azzurri debbano affrontare quel popò di partita (Psg-Napoli di Champions), i partenopei sono sempre sembrati sul pezzo. Qualche piccola sbavatura nel finale di primo tempo, ma i riflessi di Karnezis hanno permesso al Napoli di tenere a bada l’Udinese. I friulani hanno tentato una reazione anche nella ripresa, ma il maggiore tasso tecnico degli azzurri e i cambi di Ancelotti hanno permesso al Napoli di mettere i tre punti in cassaforte. Raddoppio di Mertens su rigore conquistato da Callejon e sigillo di Rog, pochi istanti dopo il suo ingresso in campo a conferma che sul capo del tecnico di Reggiolo brilla una stella azzurra.
UDINESE-NAPOLI 0-3
UDINESE (4-4-1-1): 22 Scuffet; 19 Larsen, 5 Ekong (35’ 4 Opoku), 17 Nuytinck (41’st 2 Wague), 3 Samir; 11 Behrami (23’st 72 Barak), 23 Pussetto, 6 Fofana, 38 Mandragora, 10 De Paul; 15 Lasagna. A disp. 88 Nicolas, 1 Musso, 18 Ter Avest, 21 Pontisso, 14 Micin, 99 Balic, 77 D’Alessandro, 9 Vizeu, 91 Teodorczyk. All. Velazquez.
NAPOLI (4-4-2): 27 Karnezis; 2 Malcuit, 26 Koulibaly. 33 Albiol, 23 Hysaj; 7 Callejon, 5 Allan, 20 Zielinski (39’st 30 Rog), 9 Verdi (3’ 8 Fabian Ruiz); 14 Mertens, 99 Milik (29’st 17 Hamsik). A disp. 25 Ospina, 22 D’Andrea, 19 Maksimovic, 6 Mario Rui, 42 Diawara. All. Ancelotti.
RETI: 13’ Fabian Ruiz, 36’st Mertens (rig.), 40’st Rog.
NOTE: ammoniti Pussetto, Milik, Albiol, Allan, Larsen, Mertens, Opoku. Recupero: 6’pt e 4’st. Spettatori: 20mila circa.
