Milano – Autorevole e autoritaria. La Juventus in formato europeo non fa sconti neanche al Manchester United, violando il ‘Teatro dei Sogni’ e facendo sprofondare nuovamente Josè Mourinho nella crisi.
Basta una rete di Dybala poco dopo il quarto d’ora ai bianconeri per espugnare Old Trafford e involarsi verso la qualificazione agli ottavi, per la quale manca ormai solo l’aritmetica, e soprattutto il primo posto nel girone.
L’affermazione dei campioni d’Italia è stata netta
Gli ospiti hanno dominato nel primo tempo, sfiorando in più occasioni il raddoppio, per poi resistere al ritorno degli inglesi nella ripresa, concedendo solo una palla gol (il palo di Pogba) a una squadra che non ha mai dato l’impressione di credere davvero nel pareggio. Un po’ per demeriti propri un po’ per meriti di Chiellini e compagni, ancora a zero alla voce gol subiti.
La Juve viaggia a gonfie vele in Serie A
lo United zoppica con risultati altalenanti in Premier League. L’andamento delle due squadre nei rispettivi campionati è lo specchio del primo tempo. I padroni di casa appaiono remissivi fin dalle prime battute, lasciando campo e controllo delle operazioni agli ospiti.
Dybala al 13′ spreca di testa sul cross puntuale di Cancelo, ma quattro minuti dopo non si fa pregare due volte sbloccando il risultato con un tiro a botta sicura da due passi sulla corta respinta della difesa sul cross di Ronaldo diretto a Cuadrado, preferito a Bernardeschi sulla corsia destra.
Le squadre di Mourinho sono famose per difendersi bene e saper reagire nei momenti di difficoltà. Non i Red Devils però, completamente in balia dell’avversario per una buona mezzora. Martial e Rushford si abbassano per contenere le sortite di Cancelo e Alex Sandro, Lukaku rimane abbandonato a se stesso in attacco.
La Juve è padrona del campo
De Gea salva su Cancelo, imbeccato da Ronaldo, poi è Bentancur di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo a mancare lo specchio della porta. CR7, poco appariscente ma tremendamente efficace, dopo aver dispensato pillole e palloni a destra e sinistra si mette in proprio su punizione al 37′. De Gea respinge così così, Matuidi si avventa sulla ribattuta ma il portiere spagnolo smanaccia evitando il 2-0. In chiusura altra fiammata di Dybala, particolarmente ispirato: il suo tiro a giro da fuori area si spegne sul fondo di un niente.
Nella ripresa gli inglesi rientrano dagli spogliatoi con altro piglio e cattiveria
L’undici di Allegri continua a essere più incisivo – De Gea salva ancora sul bolide di Ronaldo su una bella azione corale avviata da Pjanic – ma con il passare dei minuti i Red Devils, più di foga che con azioni ragionate, iniziano a mettere qualche pallone in più in area di rigore bianconera. Bonucci e Chiellini vengono messi maggiormente sotto pressione ma concedono poco o nulla agli attaccanti dello United.
Serve il colpo del campione, il Manchester ci prova con la sua stella più splendente
Paul Pogba alla mezzora calcia a giro praticamente da fermo e colpisce il palo, con la palla che poi rimbalza addosso a Szczesny e finisce fuori. Allegri non ignora il campanello d’allarme e corre ai ripari: dentro Bernardeschi per Dybala e poco dopo Barzagli per Cuadrado.
Per Allegri, a punteggio pieno in Europa, la qualificazione è ormai in tasca
La Juventus alza il muro, i padroni di casa ci provano, senza troppa convinzione a dir la verità, e alzano bandiera bianca. E anche il primo posto si avvicina.