Roma (LaPresse) – “Oggi vado a San Lorenzo (il quartiere di Roma dove è morta Desirée, la ragazza di Latina che, stando all’autopsia, è stata drogata e uccisa dal branco) perché non possono esserci buchi neri”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Rtl 102.5.
“Dal Movimento Cinque Stelle a Roma mi aspettavo di più, ma è una città grande e difficile da governare”.
Il Ministro dell’Interno si sofferma sull’incidente della metro a Roma e sulla manovra finanziaria
“L’incidente di ieri in metro a Roma? Quelli erano decine di ubriachi di pseudo tifosi”.
“L’Europa non la cambiamo con le provocazioni”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Rtl 102.5 commenta il gesto dell’eurodeputato Angelo Ciocca che ieri, al termine della conferenza stampa con cui la Comissione europea, si è tolto una scarpa e l’ha usata per imbrattare le carte che Pierre Moscovici aveva lasciato sul tavolo.
“Bruxelles può mandare anche 12 letterine, da qui fino a Natale, ma la manovra non cambia”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Rtl 102.5 dopo la bocciatura dell’Ue della manovra.
“La bocciatura della Commissione mi sembra un attacco pregiudiziale. La contestazione principale è di non toccare la legge#Fornero. È un attacco all’economia italiana. Noi non cambiamo. E’ mio dovere fare il contrario di quello che hanno fatto Monti e Renzi”.
“Se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani – ha continuato – Se la gente lavora di più, spende di più e paga le tasse. Bisogna ricordare che in Italia ci sono 5 milioni di poveri. Io voglio rimettere un po’ di soldi nelle tasche degli italiani”