Il patrocinio
“Fai luce su di te” è il claim della campagna – patrocinata dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità – che punta a promuovere maggior consapevolezza della malattia nell’universo maschile, e a fornire strumenti per affrontarla.
I dati
Il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, la neoplasia più frequente nella popolazione maschile nei Paesi occidentali. Rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età. In Italia si stimano 458.000 persone con pregressa diagnosi di carcinoma prostatico, circa il 30% dei maschi con tumore; oltre 14 milioni di uomini sono a rischio per fascia d’età, familiarità o altri fattori, e solo per il 2018 sono stimate circa 35.000 nuove diagnosi, 100 nuovi casi al giorno.
La prevenzione
La diagnosi precoce porta il 95% dei pazienti asintomatici a scoprire il tumore alla prostata con 10 anni di anticipo, aumentando notevolmente la possibilità di sconfiggerlo e la prevenzione riduce del 20% il rischio di morte.
L’informazione
Per 5 settimane, fino al al 2 dicembre, la campagna coinvolgerà altrettante Regioni – Lazio, Calabria, Campania, Piemonte e Lombardia. Ci saranno iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e distribuzione di materiale informativo, oltre a tavole rotonde presiedute da esperti del settore. Con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, dal 29 ottobre al 4 novembre a Roma si illuminerà di azzurro la statua del Discobolo nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo. A Reggio Calabria (5-11 novembre) i Bronzi di Riace del Museo Archeologico Nazionale. Nella città partenopea, invece, (12- 18 novembre) l’Ercole Farnese del Museo Archeologico Nazionale. A Torino (19-25 novembre) l’Atleta dei Musei Reali e a Milano (26 novembre- 2 dicembre) il Napoleone Bonaparte del Palazzo di Brera.
L’esperto
“Abbiamo deciso – sottolinea Maria Laura De Cristofaro, Presidente di Europa Uomo – di parlare a tutti gli uomini attraverso il linguaggio dell’arte, scegliendo delle statue simbolo di virilità maschile.
Il tumore alla prostata è una patologia che incide moltissimo sul vissuto, come il tumore al seno. Ma se le donne sono più abituate ad occuparsi della propria salute e a parlare con i medici, gli uomini sono meno inclini alla prevenzione.
La prostata non deve essere più un tabù. Nell’uomo deve aumentare la consapevolezza che le buone abitudini sono alla base della conoscenza del proprio corpo. Con Novembre Azzurro, per la prima volta in Italia si organizza una campagna organica in 5 regioni, con particolare attenzione a quelle meridionali; il nostro obiettivo è di estenderla, entro il 2022, a tutto il Paese”.
I progetti
Saranno inoltre previste delle attività di crowdfunding per sostenere due progetti portati avanti da Europa Uomo. Il primo, di natura sociale, è l’estensione del programma “I Venerdì di Europa Uomo” alle città coinvolte in questa prima edizione della campagna.
Gli appuntamenti, già attivi a Milano, sono dedicati a chi è stato colpito dal tumore alla prostata e ai suoi familiari coinvolti in un percorso di sostegno.
Il secondo è la promozione di uno studio rivolto al miglioramento del percorso diagnostico terapeutico, mediante un’indagine rivolta a un campione di pazienti colpiti da questa patologia. L’obiettivo è di rilevare quali sono i problemi che si incontrano durante l’iter diagnostico per migliorarne i punti deboli.