Pakistan, assassinato il mullah Sami ul-Haq, detto il ‘padre dei talebani’

Il mullah da tempo dirigeva la scuola coranica di Dar-ul-uloom Haqqania, nella sua casa nell'ovest del Paese

Islamabad (LaPresse/AFP) – È stato assassinato da degli sconosciuti in Pakistan il mullah Sami ul-Haq, noto per i suoi legami stretti con i talebani afghani. È quanto si apprende dalla sua famiglia e da fonti ufficiali. Soprannominato ‘padre dei talebani’, il mullah 80enne viveva a Rawalpindi, nel centro del Pakistan. Da tempo dirigeva la scuola coranica di Dar-ul-uloom Haqqania, nell’ovest del Paese, che aveva accolto fra i suoi ranghi anche l’ex capo dei talebani afghani, il mullah Omar, e l’ex leader della rete Haqqani, Jalaluddin Haqqani. “Degli assalitori sconosciuti hanno ucciso il Maulana Sami ul Haq a casa sua”, ha dichiarato ai media locali Umar Jahangir, alto responsabile del governo.

Da tempo dirigeva la scuola coranica di Dar-ul-uloom Haqqania, nella sua casa nell’ovest del Paese

Il mullah Sami ul-Haq faceva parte dei negoziatori nell’ambito dei colloqui di pace fra i talebani pakistani e le autorità pakistane nel 2014, che avevano dato luogo a un cessate il fuoco prima di saltare. Le condizioni di salute del mullah erano peggiorate negli ultimi anni ed era stato recentemente operato al cuore. Era stato eletto due volte senatore: il suo partito, JUI-S, è alleato del Pakistan Tehreek-e-Insaf (Pti) del premier Imran Khan, attualmente al potere nel Paese.

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